Il prossimo 1 ottobre prenderà il via BergamoScienza che fino al 16 ottobre offirà una serie di eventi gratuti per tutti gli appassionati di scienza e tecnologia, ma non solo. Gli eventi saranno localizzati principalmente nella città di Bergamo (un esempio è il Teatro Donizetti), ma anche in molti istituti scolastici, spazi industriali e ex siti industriali (Villaggio Crespi d’Adda, patrimonio Unesco) sparsi nella provincia di Bergamo. Alcune delle conferenze in calendario – le trovate qui sotto – potranno essere anche seguite in diretta streaming via Internet così da renderle accessibili non solo a chi può raggiungere la città , ma a tutti gli interessati, ovunque si trovino.
Uno degli aspetti più interessanti di questa manifestazioni consiste nel coinvolgimento degli studenti degli istituti di istruzione superiore che, oltre a presentare i propri progetti all’interno degli spazi scolastici, faranno anche da guide a da ciceroni al pubblico all’interno di spazi allestiti come laboratori di sperimentazioni tanto per i più piccoli così come per gli adulti.
Sul sito della manifestazione trovate tutti i dettagli e il calendario degli eventi con spettacoli, conferenze ed eventi collaterali. L’accesso agli eventi è grautito previa registrazione e prenotazione che può essere fatta direttamente dal sito una volta espletata la procedura di registrazione. Se siete nelle vicinanze di Bergamo vi consiglio – e non solo perché sono bergasco – di non mancare e di cogliere l’occasione per visitare anche la città e le mura che sono lizza per entrare a far parte del patrimonio dell’Unesco.
Negli anni passati ho avuto tempo di parteciapare ad alcuni degli eventi e sono sempre rimasto soddisfatto e colpito dall’organizzazione e dall’eccellente livello delle conferenze e dei temi trattati. Quest’anno, molti degli eventi sono incentrati alla tecnologia e trattano tematiche come l’intelligenza artificiale, l’IoT (Internet of Things), il mondo dei makers e dei droni come altri temi legati più strettamente al territorio locale.
L’Associazione BergamoScienza nasce nel 2005, in seguito al grande successo riscosso dalle prime due edizioni (2003 e 2004) dell’omonimo Festival scientifico. I promotori del Festival BergamoScienza, amici di vecchia data e Soci dell’Associazione per la cultura SINAPSI, avevano scelto nel 2003 di dare vita a una manifestazione finalizzata alla divulgazione culturale e scientifica. Due anni dopo, insieme alle Istituzioni pubbliche e private che con loro avevano promosso le prime due edizioni del Festival, il gruppo ha fondato l’Associazione, un’organizzazione no profit nata, appunto, per organizzare la manifestazione omonima.
Gli appuntamenti di BergamoScienza
Il calendario della manifestazione BergamoScienza è ricco di eventi dedicati sia agli adulti sia ai più giovani. Si spazia da appuntamenti divulgativi per avvicinarsi al mondo della scienza e della tecnologia a conferenze tematiche di alto livello con ospiti e relatori di calibro nazionale e internazionale.
Tra questi vi segnaliamo quelli che più si avvicinano al settore informatico e scientifico, lasciandovi il gusto di scorrere l’intero calendario per scovare quelli che invece stimolano la vostra curiosità o che si avvicinano maggiormente ai vostri interessi personali. C’è ne davvero per tutti i gusti: si va dalla scienza pura ai droni.
Gli eventi di BergamoScienza che potete seguire in streaming
Oltre agli appuntamenti per i quali è richiesta una presenza nel luogo dell’evento, ci sono conferenze che possono essere seguite in streaming video da un qualunque dispositivo connesso a Internet. Se non avete quindi l’occasione o la possibilità di essere a Bergamo o in provincia nei giorni di BergamoScienza, potete comunque seguire le conferenze principali dal computer, dal tablet o dallo smartphone, anche in mobilità o dall’estero.
BIG DATA: LA RIVOLUZIONE DIGITALE NELLA SCIENZA E NELLA SOCIETA’ (relatore Mario Rasetti – Professore Emerito di Fisica Teorica – Politecnico di Torino)
“È tempo di trasformate il problema ‘Big Data’ in una ‘Big Science’ della cultura digitale, amalgamando i dati con le teorie e i modelli con cui li elaboriamo. Questa produrrà una progressiva fusione fra discipline scientifiche oggi diverse, basata sulla condivisione di una stupefacente quantità d’informazioni provenienti da domini differenti della conoscenza, e ci fornirà così gli strumenti per fare predizioni in aree diverse, apparentemente scorrelate, definendo nuove professionalità e domini del pensiero. Un’impresa, questa, che però – ancora una volta – non può che essere aperta e trasparente, fondata su rigidi principi etici, al fine di evitare monopoli o sfruttamento colpevole dei dati socio-economici, e federata, appunto perché interdisciplinarità comporta lo sforzo congiunto di molte competenze.”
Potete seguire l’evento in streaming collegandovi a questo link il 2 ottobre prossimo dalle ore 16.20 alle ore 18.00.
IL CASO XYLELLA (relatori Roberto Bassi – Professore Ordinario di Biochimica e Fisiologia Vegetale al Dipartimento di Biotecnologie – Università di Verona / Giovanni Martelli – Professore Emerito di Scienze Agrarie presso l’Università di Bari / Amedeo Santosuosso – Presidente Centro di Ricerca Interdipartimentale ECLT – Università di Pavia)
“La moria degli ulivi in Puglia è causata dal batterio Xylella fastidiosa subsp. pauca. L’insorgenza di questa nuova malattia dell’ulivo, pur mettendo a rischio l’intera ulivicoltura mediterranea (in Italia gli ulivi coltivati raggiungono il numero di 200 milioni), non rappresenta un evento del tutto inatteso: negli ultimi 30 anni, infatti, nelle Americhe Xylella è stata l’agente di nuove “emerging diseases” di diverse piante coltivate. L’evento si tramuta in caso quando una disputa tecnico-scientifica sull’agente eziologico del disseccamento dell’ulivo sfocia i) in forti contrapposizioni tra gruppi di ricercatori, ii) in interventi legislativi nazionali e regionali che delineano un piano di azione che contempla anche abbattimenti di piante infette e di quelle contigue, iii) in interventi della Procura di Lecce che coinvolgono le responsabilità di funzionari nazionali e regionali, nonché di ricercatori, interventi seguiti da iv) sequestro e recentemente dissequestro degli ulivi da abbattere come previsto da normative europee in materia di patogeni da quarantena.”
Potete seguire l’evento in streaming collegandovi a questo link il giorno 8 ottobre dalle ore 9.30 alle ore 11.00.
UMANI VIRTUALI E ROBOT SIMILI AGLI UOMINI: NADINE ED EDGAR (Nadia Magnenat Thalmann – Director of the IMI Institute for Media Innovation – Nanyang Technological University of Singapore)
“In questi ultimi anni, si è posta molta attenzione al ruolo dell’essere umano nell’interazione uomo-robot e/o con ambienti virtuali 3D (es. ambienti di Realtà Virtuale in genere). Quindi diventa importante capire come essere umani, robot ed essere umani virtuali posso interagire tra di loro in modo naturale per migliorare la presenza fisica e tutti gli aspetti sociali che caratterizzano le interazioni umane. In quest’ambito i robot sociali stanno attirando sempre più attenzione. Con l’invecchiamento della popolazione, i robot sociali potrebbero essere utilizzati per fornire un’assistenza continua e personalizzata alle persone anziane e rappresentare una delle tecnologie future per i servizi della sanità . Nadine è robot sociale sviluppato dal gruppo di ricerca di Nadia Thalmann, direttrice dell’Institute for Media Innovation del Nanyang Technological University, Singapore. E’ un umanoide dotato di pelle artificiale che sembra quasi una persona che possiede una personalità ed è in grado di visualizzare emozioni ed eseguire gesti naturali.”
Potete seguire l’evento in streaming collegandovi a questo link il giorno 8 ottobre dalle ore 11.30 alle ore 13.00.
LA DEMOCRAZIA DEI CREDULONI (relatore Gerald Bronner – Professore di Sociologia, Membro dell’Accademia delle Tecnologie, Autore – Università di Parigi Diderot, Istituto Universitario di Francia)
“Perché miti di complotto sembrano conquistare lo spirito dei nostri contemporanei? Perché ci si fida sempre meno degli uomini di scienza? Come possono, in linea di massima, dei fatti immaginari, inventati o perfino francamente menzogneri arrivare a diffondersi nella sfera pubblica in modo globale, come possono farci credere a tutto e a qualsiasi cosa, a modificare le decisioni dei politici, insomma a plasmare una parte del mondo in cui viviamo? Non era ragionevole sperare che con la libera circolazione d’informazioni e l’aumento generalizzato del livello di studio, le società democratiche avrebbero teso a una forma di saggezza collettiva? Ecco alcune domande alle quali questa conferenza cercherà di rispondere.”
Potete seguire l’evento in streaming collegandovi a questo link il giorno 8 ottobre dalle ore 15.00 alle ore 16.30.
ASTEROIDI: PERICOLO DI IMPATTO E OPPORTUNITA’ PER L’ESPLORAZIONE SPAZIALE (relatorie Ian Carnelli – Responsabile del General Studies Program
ESA Agenzia Spaziale Europea / Fabio Favata – Coordinatore Programma Scientifico ESA – ESA Agenzia Spaziale Europea / Ettore Perozzi – Deimos Space / Marco Tantardini – Unità Tecnica di Presidenza – ASI Agenzia Spaziale Italiana)
“Gli asteroidi sono corpi affascinanti, racchiudono informazioni uniche circa la formazione del sistema solare e in definitiva sulle nostre origini. Sono anche una traccia importante della storia del nostro sistema solare caratterizzata da importanti collisioni che hanno giocato un ruolo fondamentale durante la sua formazione. Capirne la loro natura, inclusi i loro processi collisionali, fornisce importanti indizi sull’evoluzione del sistema solare. Inoltre, molti asteroidi possono essere raggiunti con energia inferiore rispetto persino la Luna. Questo fatto, insieme al loro potenziale valore economico derivante dall’estrazione di risorse minerali, fa degli asteroidi degli oggetti che stanno ricevendo un’attenzione sempre maggiore sia da parte delle agenzie spaziali che da investitori privati, ben al di la dell’attenzione dovuta alla possibile minaccia di un impatto come ci ricorda il recente evento avvenuto a Chelyabinsk. Nella conferenza si discuterà del ruolo chiave che gli asteroidi giocano nell’avventura umana dell’esplorazione spaziale.”
Potete seguire l’evento in streaming collegandovi a questo link il giorno 9 ottobre dalle ore 9.30 alle ore 11.
ONDE GRAVITAZIONALI (relatori Laura Cadonati – Professore Associato di Fisica – Georgia Institute of Technology / Eugenio Coccia – Professore Ordinario di Fisica Sperimentale, Direttore della scuola internazionale di dottorato e centro di studi avanzati “Gran Sasso Science Institute” – Università di Roma “Tor Vergata”, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare a L’Aquila / Adalberto Giazotto)
“Il 14 settembre del 2015, l’antenna gravitazionale LIGO ha rivelato per la prima volta in maniera diretta il passaggio di un’onda gravitazionale, generata dalla collisione tra due buchi neri avvenuta a quasi un miliardo e mezzo di anni-luce dalla Terra. Si è trattato di una straordinaria, ennesima conferma della teoria della relatività generale di Einstein, avvenuta dopo quasi un secolo di ricerche e frutto di complicate tecniche sperimentali. Ma anche dell’inizio di una nuova era, quella dell’astronomia gravitazionale: quali aspetti ancora sconosciuti dell’universo potrà svelarci?”
Potete seguire l’evento in streaming collegandovi a questo link il giorno 9 ottobre dalle ore 11.30 alle ore 13.00.
NELL’IGNOTO (relatori Henry Gee – Senior Editor, autore – Rivista internazionale “Scienze Biologiche” / Telmo Pievani – Università degli Studi di Padova, Comitato Scientifico Associazione BergamoScienza)
“Molte persone pensano che la scienza sia solo accumulare fatti e fare avanzare la conoscenza. Niente di più sbagliato. Più nuove scoperte facciamo, più c’è da scoprire. La scienza non si occupa di verità ma di dubbio; non di conoscenza ma di ignoranza; non di fatti rivelati ma di incertezze. Vi racconterò come le nuove scoperte abbiano rivelato possibilità fino ad ora non immaginate (e non immaginabili), rendendo la storia dell’evoluzione umana più vasta e più eccitante del quadro precedente di una fila di specie connesse da ‘anelli mancanti’. La scienza è un viaggio nell’ignoto. Per favore, non ne siate spaventati – siate elettrizzati.”
Potete seguire l’evento in streaming collegandovi a questo link il giorno 9 ottobre dalle ore 15.00 alle ore 16.30.
MAKER MADE IN ITALY – MASSIMO BANZI PRESENTA ARDUINO (relatorei Massimo Banzi – Cofondatore Progetto Arduino, Docente Interaction Design, Visiting Professor SUPSI Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana di Lugano, CIID Copenhagen Institute of Interaction Design di Copenhagen)
“Arduino è un’idea italiana, il primo esempio di successo di hardware e software open source. La piccola scheda elettronica nata nel 2005 piace alla gente perché è economica, facile da programmare ed estendibile. È stata applicata nell’ambito della ricerca, della formazione, della prototipazione industriale. Inoltre, Arduino è stato decisivo per la nascita e lo sviluppo su scala planetaria del movimento dei maker, innovatori DIY (do it yourself, fai-da-te) che rendono reali le loro idee attraverso le tecnologie digitali (una su tutti, la stampa 3D). L’idea di Massimo Banzi compie quest’anno il suo primo decennio di vita. Sarà proprio Massimo Banzi a raccontarci la genesi di quest’idea – nata in Italia dal lavoro di un team internazionale – e di come questa abbia cambiato e continui a cambiare il modo di fare innovazione.”
Nota: Agli ingegneri iscritti all’Ordine che parteciperanno all’evento sarà rilasciato 1 CFP (credito formativo) da parte dell’Ordine degli Ingegneri di Bergamo.
Potete seguire l’evento in streaming collegandovi a questo link il giorno 9 ottobre dalle ore 17.00 alle ore 18.30.
SPACE 4.0: LA NUOVA ERA DELL’EUROPA NELLO SPAZIO (relatore Kai-Uwe Schrogl – Capo delle Relazioni con il Dipartimento degli Stati Membri – ESA, European Space Agency Paris, France)
“L’Europa sta entrando una nuova e affascinante era nell’utilizzo dello spazio: Space 4.0. Questa nuova era è caratterizzata da innovazione, informazione, ispirazione e interazione. La presentazione guiderà il pubblico attraverso i risultati che la società si può aspettare da Space 4.0 nei campi di scienza, esplorazione e applicazioni. Ci racconterà la storia di come lo spazio stia cambiando la vita dei cittadini e di come lo spazio sia parte dei trend generali dell’era di internet. Space 4.0 fornisce inoltre un ruolo per l’Europa di leader in specifiche imprese globali nello spazio. Con questo, un ulteriore traguardo oltre all’eccellenza scientifica e al miglioramento tecnologico può essere raggiunto, che è anche più prezioso che nel recente passato: l’identità Europea.”
Potete seguire l’evento in streaming collegandovi a questo link il giorno 16 ottobre dalle ore 9.30 alle ore 11.00.
STATISTICA E OPINIONE – LA SCIENZA DEI SONDAGGI TRA RIGORE METODOLOGICO E RESPONSABILITA’ SOCIALE (relatori Paolo Natale – Sociologo, Sondaggista, Docente di Metodologia delle Scienze Sociali, Consulente Metodologico Università degli Studi di Milano – Ipsos / Nando Pagnoncelli – Presidente e Amministratore Delegato Ipsos; Comitato Scientifico Bergamo Festival “Fare la Pace” Ipsos – Bergamo Festival)
“I sondaggi d’opinione si sono affermati meno di un secolo fa e si avvalgono del contributo di varie discipline: statistica, sociologia, antropologia, psicologia, linguistica. A fronte delle difficoltà crescenti che i sondaggi incontrano – distorsioni campionarie, limiti degli strumenti di rilevazione, volatilità delle opinioni – rendendo meno affidabili le stime e meno credibile lo strumento, gli istituti demoscopici sono chiamati a innovare, mediante l’interconnessione dei saperi, l’utilizzo delle nuove tecnologie e l’ibridazione dei metodi, per esempio utilizzando le neuroscienze al fine di rilevare le reazioni passive agli stimoli informativi da parte degli individui. Rigore scientifico e responsabilità sociale sono due elementi imprescindibili per garantire ai sondaggi la reputazione che meritano.”
Potete seguire l’evento in streaming collegandovi a questo link il giorno 16 ottobre dalle ore 14.30 alle ore 16.00.
ITALIA SU MARTE CON LO SGUARDO SU GIOVE
“L’Agenzia Spaziale Italiana, con il mondo dell’industria e della ricerca nazionale, è protagonista assoluta dell’esplorazione planetaria e del sistema solare. La conferenza si svolge a due settimane dalla conclusione della missione Rosetta sulla cometa 67P e in concomitanza con il momento culminante della missione europea Exomars, ovvero il rilascio del lander Schiaparelli destinato a poi a posarsi sulla superficie di Marte il 19 ottobre; lo stesso giorno in cui la sonda Juno della NASA, con a bordo sofisticata tecnologia italiana, inizierà a percorrere la sua prima orbita scientifica intorno a Giove.”
Potete seguire l’evento in streaming collegandovi a questo link il giorno 16 ottobre dalle ore 16.30 alle ore 18.00.
AVVENTURE AI CONFINI TRA ARTE E SCIENZA (relatrice Kate Nichols – Pittrice)
“L’artista e fellow del TED Kate Nichols ci lascerà spiare dietro le scene della sua attività unica, che lei conduce al permeabile (e spesso confuso) confine tra scienza ed arte. Il lavoro di Nichols attinge dalla lunga tradizione di artisti che hanno sviluppato i propri mezzi espressivi. Lei sostiene che vivendo come facciamo, nel pieno di una rivoluzione in nano- e biotecnologie, gli artisti debbano giocare un ruolo fondamentale in questa trasformazione. Per di più, siccome gli artisti sono all’altezza della situazione, i confini che definiscono il dominio dell’artista verranno ridisegnati.”
Potete seguire l’evento in streaming collegandovi a questo link il giorno 16 ottobre dalle ore 18.30 alle ore 20.00.
Se avete tempo vi consiglio di partecipare agli eventi di persona, oltre ad avere la possibilità di entrare in contatto con le persone che condividono i vostri stessi interessi sarà l’occasione per passare qualche ora all’aperto e per vedere spazi vecchi e nuovi della città e della provincia.