Dimensioni compatte, design moderno con colori accattivanti, prezzi contenuti e accessibili per tutte le tasche: i diffusori portatili Bluetooth vanno di moda perché sono estremamente versatili e rappresentano uno strumento molto comodo e pratico per ascoltare e condividere la musica in ogni momento e luogo. La diffusione di smartphone e tablet utilizzabili come sorgenti musicali, magari attingendo le canzoni da uno dei tanti servizi di streaming online quali Apple Music, Deezer, Google Play Music, Spotify o Tidal – giusto per citare i più famosi – consente a chiunque di portarsi sempre appresso una libreria virtualmente infinita di brani musicali.
di Marco Martinelli
Ma l’audio dei dispositivi mobili è quasi sempre molto sacrificato e l’impiego delle cuffiette impone di isolarsi dall’ambiente esterno, una condizione non sempre apprezzata o praticabili per varie ragioni: in questi casi, un altoparlante esterno costituisce un’alternativa molto valida.
L’offerta di mercato in questo segmento audio è estremamente articolata, con una miriade di dispositivi che coprono qualsiasi esigenza in termini di forme, dimensioni e prezzo. Per questo motivo abbiamo ristretto la cerchia dei prodotti da provare a quelli di dimensioni sì contenute ma non al punto da penalizzare eccessivamente la resa sonora, impermeabili, possibilmente anche a prova d’urto o comunque robusti a sufficienza per sopportare un utilizzo intensivo in qualunque luogo e, dulcis in fundo, proposti a prezzi concorrenziali.
Il risultato è la rassegna di nove prodotti che troverete nelle prossime pagine, provati a lungo al chiuso e all’aperto sia sfruttando i servizi di musica streaming sia con i consueti brani campione di riferimento, via Bluetooth da smartphone e tablet ma anche in maniera più tradizionale attraverso la connessione cablata a un Pc o Mac, come componenti minimalisti dell’audio desktop. Tutti i prodotti testati – eccetto uno – non si limitano alla sola diffusione musicale ma, grazie al microfono incorporato, offrono anche il vivavoce per consentire il dialogo a mani libere anche a discreta distanza dal dispositivo, senza il rischio di perdere delle chiamate durante l’ascolto delle canzoni. Si tratta di un’opzione indiscutibilmente utile, che aggiungendosi alla possibilità di controllo remoto (salto traccia e avvio/pausa della riproduzione) e all’estrema facilità di impostazione e gestione della connessione Bluetooth – in alcuni casi con anche il supporto dell’Nfc – rende questi dispostivi veramente funzionali e alla portata di tutti.
Belli e compatti
L’aspetto è essenziale in molti campi e l’elettronica di consumo non sfugge certo a questa sostanziale imposizione: il successo di un diffusore portatile deriva da molteplici fattori tecnici e commerciali, ma il design è senza dubbio tra i principali. Sotto questo profilo non si può che apprezzare lo sforzo dei produttori, perché i dispositivi provati sono indubbiamente piuttosto belli a vedersi e – nella maggior parte dei casi – declinati in più colori e varianti di rivestimento proprio per soddisfare in toto le esigenze dei consumatori.
Riguardo al design, gli altoparlanti presi in considerazione vantano dimensioni molto compatte ma si distinguono per il fattore forma, che può influire sul rendimento sonoro e sulla trasportabilità : per queste ragioni l’acquisto deve essere valutato sulla base delle proprie esigenze primarie. È evidente come le maggiori dimensioni del driver e della cassa armonica favoriscano la riproduzione dei bassi ma anche l’inevitabile aumento di peso e volume; i modelli a ridotto spessore trovano posto più facilmente in tasca ma possono risultare penalizzati sotto il profilo della potenza d’uscita massima o della dispersione del suono, caratteristiche che invece premiano i diffusori a sviluppo cilindrico con driver disposti in posizione radiale, configurazione tendenzialmente favorevole alla diffusione omnidirezionale della musica.
Talvolta, l’utilizzo di soluzioni studiate ad hoc migliora la resa sonora conservando inalterato il design esterno: tipico esempio, l’aggiunta di un radiatore passivo al driver principale per rinforzare la gamma bassa, efficace strategia in grado di rendere competitivi i diffusori più compatti anche con prodotti ben più ingombranti. (…)