Non è la specie più forte o la più intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento: non è solo una legge della natura, ma è nella natura delle cose. I lettori della mia generazione (la generazione X) sono probabilmente quelli che hanno vissuto meglio i cambiamenti che il mondo dell’information technology ha portato nelle nostre vite. Quando è arrivata la rivoluzione digitale, noi eravamo vecchi quanto basta da ricordare il “mondo analogico”, ma sufficientemente giovani da abbracciare le novità con entusiasmo e senza troppi rimpianti. Abbiamo provato sulla nostra pelle il passaggio dal telefono di casa al cellulare, dalla fotocamera a pellicola a quella digitale, dalla cartina stradale al Gps, dal walkman all’Mp3, dalle ricerche in biblioteca a quelle su Internet. Da oltre 25 anni PC Professionale è non solo un testimone di tutte queste innovazioni, raccontate in maniera accurata e attenta dalla redazione, ma anche una guida sempre aggiornata per stare al passo con i tempi.
Proprio per questo ora è giunto il momento di un ulteriore scatto in avanti, per evolvere la nostra (e la vostra) rivista prendendo in considerazione tutti gli aspetti che stanno cambiando profondamente le nostre vite, ma che sono così sottili che potrebbero sfuggirci. Sto parlando dell’IoT o internet delle cose, con miliardi di oggetti interconnessi che presto guideranno ogni momento della nostra vita. E “guidare” non è un verbo scelto a caso, visto che l’elettronica e l’IT è sempre più presente anche nel mondo dell’automobile, portandoci in un futuro davvero prossimo da conducenti a passeggeri. Proprio a IoT e automotive sono dedicate due nuove rubriche che, a partire da questo mese, avranno come obiettivo quello di analizzare nel dettaglio l’impatto sulle nostre vite di queste nuove tecnologie.
Stiamo passando sempre più da proprietari di un bene a “semplici” fruitori: per questo le recensioni di hardware e software non bastano, ma devono essere integrate con le novità sui servizi e sulle soluzioni. In quest’ottica vi consiglio di leggere l’aggiornamento sul car sharing, che è solo uno dei tanti temi che affronteremo. In un mercato dominato dal fatto in Cina, si sta facendo strada anche il comprato in Cina. Su questo numero trovate una guida all’acquisto, in cui abbiamo evidenziato tutti gli accorgimenti che è bene tenere a mente e i possibili rischi cui potreste andare incontro. Anche in questo caso, quello del comprato in Cina diventerà un appuntamento fisso, con sempre più consigli e recensioni all’insegna dei “cinafonini”.
Non abbiate paura, “evoluzione” non è “rivoluzione”: continuerete a trovare gli articoli e gli approfondimenti che da sempre ci contraddistinguono. Come l’anteprima dei nuovi processori AMD Ryzen Threadripper o la mega guida con ben 100 freeware, che dimostra che “gratis” non vuol dire “senza valore”. Questi sono solo alcuni dei cambiamenti che troverete su questo e sui prossimi numeri. Se avete suggerimenti, consigli (e anche critiche) su come vorreste diventasse il vostro PC Professionale, scrivetemi a eugenio.moschini@pcprofessionale.eu.
Dopo 17 anni a PC Professionale, parte per me adesso una nuova sfida, che mi vede direttore responsabile. I miei primi ringraziamenti sono per l’Editore, che mi ha dato fiducia (e lasciato carta bianca) e per Giorgio, che mi ha passato il timone e che ora può godersi la meritata pensione. Ma un grazie di cuore va ai miei colleghi e ai nostri collaboratori, che sono la migliore redazione che io possa desiderare.