Alternativa alla classica compatta di fascia alta e addirittura alla tradizionale reflex, la mirrorless rappresenta un ottimo compromesso per chi è alla ricerca di compattezza senza tralasciare la qualità dell’immagine. In prova otto modelli entry level.
di Valerio Pardi
Le mirrorless entry level sono, al pari delle compatte evolute, una delle scelte più indicate per molti tipologie di fotografi. Sono il naturale passaggio evolutivo dalla tradizionale compatta (rispetto a cui offrono prestazioni ben superiori), soddisfano le esigenze di chi è alla ricerca di una soluzione “tascabile” da affiancare alla reflex, sono un ottimo punto di partenza per chi si avvicina al mondo della fotografia e vuole uno strumento performante ma al tempo stesso semplice e intuitivo. Lo scorso mese abbiamo analizzato quali sono le caratteristiche principali che differenziano una compatta evoluta da una mirrorless e abbiamo anche individuato i vantaggi e svantaggi delle soluzioni compatte di fascia alta presenti oggi sul mercato. Questo mese ci focalizziamo invece sull’offerta di mirrorless o compatte a ottica intercambiabile. Tendenzialmente la fascia di prezzo delle mirrorless entry level è simile a quelle delle compatte high end e, anche dal punto di vista dei costi, possono essere una valida alternativa a queste ultime.
Non ci dilunghiamo ulteriormente sulle differenze tra compatte di fascia alta e mirrorless, ma ci preme sottolineare alcuni aspetti essenziali che vanno tenuti in considerazione quando si acquista una di queste fotocamere, o anche più in generale, una qualsiasi nuova fotocamera.
I punti chiave
Prima di tutto occorre cercare di fare un’analisi oggettiva dei limiti della vostra strumentazione attuale e confrontarli con i vantaggi che potrebbe portare un nuovo modello aggiornato e tecnologicamente più avanzato. Di norma, chi si avvicina al mondo delle mirrorless è alla ricerca di una fotocamera che offra una qualità superiore a quella offerta da una normale compatta e che abbia migliori prestazioni soprattutto ad alti Iso, tallone d’Achille di quasi tutte le compatte.
Occorre prestare attenzione anche alle focali utilizzate maggiormente. In una compatta infatti non è raro trovare obiettivi zoom con escursione focale piuttosto estesa, come 10x o anche oltre. Simili prestazioni, in termini di versatilità dello zoom, non sono però riscontrabili anche nelle compatte a ottica intercambiabile. Non bisogna quindi rimanere delusi dalla nuova fotocamera che, probabilmente, sarà dotata di uno zoom di soli 3x o addirittura venduta con un obiettivo a focale fissa. Il vantaggio di una mirrorless è proprio il fatto di poter scegliere l’obiettivo migliore in base alle necessità , come con le reflex. In questo modo si potranno scegliere lenti più performanti, con una nitidezza superiore e una luminosità maggiore al classico zoom in dotazione alle compatte. E questo, abbinato alle migliori prestazioni dei sensori utilizzati nelle mirrorless, consente di scattare senza troppe limitazioni, anche in condizione di illuminazione precaria.
Un altro aspetto fondamentale da tenere in considerazione è l’utilizzo che se ne farà della fotocamera. Se lo scopo è avere una strumentazione leggera ma versatile, da utilizzare ad esempio per escursioni in montagna, le dimensioni rivestono un ruolo chiave nella scelta. Se invece il target è avere la massima qualità possibile – pur contenendo le dimensioni e il peso rispetto alla classica soluzione reflex – ecco che altri fattori diventano predominanti. Infine non bisogna dimenticare che la preferenza verso un particolare modello equivale a sposare un determinato sistema che comprende obiettivi, flash e accessori. Pertanto, più che per una compatta, è opportuno analizzare l’offerta globale dei produttori per non ritrovarsi tra qualche mese con una bella fotocamera, ma poco sfruttabile per gli scopi che ci siamo prefissati a causa della mancanza di ottiche o accessori specifici.
Meglio quindi una fotocamera con qualche funzione in meno, ma con un sistema completo e versatile, adatta ai generi fotografici che prediligiamo piuttosto che una mirrorless di punta, che però non ha gli accessori che ci serviranno maggiormente. Infine, se nessuno dei modelli vi convince, prima di scegliere il “meno peggio” potete riconsiderare la scelta di una classica compatta top di gamma, come quelle analizzate sul numero scorso. (…)
Estratto dell’articolo di 15 pagine pubblicato sul numero 264 di PC Professionale