Il flash è, con molta probabilità , l’accessorio fotografico più difficile da gestire. Sebbene gli automatismi di gestione si siano notevolmente affinati, per un corretto utilizzo del flash è consigliabile avere ben chiare almeno le basi che governano la propagazione della luce. Niente di eccessivamente complesso, basta un minimo di confidenza con alcune – poche e semplici – leggi di fisica e potrete non solo conoscere i limiti di un flash, ma anche sfruttarlo appieno.
di Valerio Pardi
Spesso il flash è visto come uno strumento complicato, che dà risultati del tutto incontrollabili e poco naturali. Il più delle volte il flash viene utilizzato solo quando la luce ambiente è scarsa, insufficiente per ottenere uno scatto correttamente esposto. Ma questo tipo di approccio è limitato (e limitativo) e non può che non giovare alla qualità del risultato fotografico. La luce di un lampeggiatore, piuttosto, va vista come la possibilità di avere a disposizione una fonte luminosa personale. In pratica una sorta di piccolo “Sole” portatile, da utilizzare secondo le proprie esigenze e per migliorare la qualità della foto finale. Non certo come “ultima spiaggia” per riuscire a scattare una foto decente. Inoltre, gli automatismi di esposizione delle moderne fotocamere hanno reso l’utilizzo del flash molto più semplice. Tuttavia questa scelta, se in molte situazioni permette di ottenere una fotografia tecnicamente corretta, rende più difficoltoso capirne i limiti. Una conoscenza di base sul funzionamento di questo accessorio permette invece di intervenire in quei casi in cui l’automatismo non riesce a risolvere un problema di esposizione sul campo.
Non servono ovviamente conoscenze particolarmente approfondite o tecniche, ma una consapevolezza delle potenzialità e dei limiti del proprio lampeggiatore elettronico. In questo modo si potrà scattare senza chiedere l’impossibile alla propria strumentazione oppure intervenire sui parametri di scatto per riuscire a ottenere esattamente quello che si ha in mente.
Flash, le sue caratteristiche
Il flash non è altro che un accessorio fotografico in grado di rendere disponibile in un istante un’elevatissima quantità di luce. Questo con il duplice intento di illuminare al meglio la scena inquadrata e di bloccare eventuali movimenti del soggetto grazie alla brevità del lampo. I lampeggiatori, oltre a fornire una luce extra alla scena, possono anche dosare la quantità di luce tra un valore minimo e uno massimo: la quantità massima, che coincide con la potenza del lampeggiatore, viene indicata come Numero Guida (spesso abbreviato in N.G.). (…)
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