Stanto all’ultimo rapporto pubblicato da Gartner in merito alle previsioni di ventita di dispositivi informatici tra il 2015 e il 2018, il mercato specifico ai sistemi Pc comincerà a riprendersi nel corso del prossimo anno. Il 2016 è stato classificato come l’anno del giro di boa con le vendite al minimo.
Nel 2017, principalmente grazie alle vendie di dispositivi ultraportatili di fascia più alta, dovremmo assistere a un rialzo dei volumi di vendita che da un lato vedranno comunque una contrazione dei sistemi desktop classici in favore di una maggiore diffusione di sistemi portatili – classici, ultraportatili e 2-in-1 – nati in modo specifico per trarre vantaggio dal sistema operativo Microsoft Windows 10.
Ranjit Atwal, direttore delle ricerche di Gartner, ha dichiarato infatti che: “L’inventario relativo ai Pc Windows 8 dovrebbe essersi esaurito e le grandi aziende che opreano nei mercati maturi stanno programmando la migrazione a sistemi Windows 10 da completare entro il 2018“. Ancora, Ranjit Atwal ha specificato che: “In aggiunta a tutto ciò, la disponibilità di hardware e contenuti sempre più dedicati alla realtà virutale (come videogiochi e altri tipi di contentuti di intrattenimento) consentiranno agli acquirenti di nuovi sistemi Pc di ottenere gli aggiornamenti necessari per sperimentare un’esperienza immersiva di buon livello”.
Insomma, il declino del Pc desktop non sembra destinato a cambiare tendenza anche se la maggiore potenza di calcolo che questa soluzione è in grado di offrire rispetto alle controparti portatili è un elemento che permetterà di sperimentare al meglio i contenuti più complessi che saranno disponibili in modalità realtà virtuale. Per il momento il trend vede i computer ultraportatili come scelta principale e non c’è da stupirsi: i notebook di fascia premium di ultima generazione sono molto leggeri, hanno schermi di alta qualità (alcuni sono anche 4K) e grazie alle più recenti piattaforme hardware rilasciate da Intel e ai chip grafici di Amd e Nvidia promettono prestazioni ben superiori a quanto disponibile oggi e a quanto serve all’utente medio. E quest’ultimo non si dimentica mai della comodità di poter avere sempre con se il notebook, non solo per lavoro, ma anche per svago.