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Giochi sotto l’ombrellone

Redazione | 26 Luglio 2012

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Con 3DS / 3DS XL e PlayStation Vita Nintendo e Sony cercano di consolidare la loro posizione in un mercato, quello del videogioco […]

Con 3DS / 3DS XL e PlayStation Vita Nintendo e Sony cercano di consolidare la loro posizione in un mercato, quello del videogioco mobile, che deve fare sempre più i conti con smartphone e tablet.

di Massimo Nicora

Negli ultimi anni l’evoluzione tecnologica e la massiccia diffusione di smartphone e tablet ha di fatto cambiato la geografia del settore dei videogiochi per dispositivi mobili. Le quote di mercato di Sony e Nintendo, da sempre leader indiscussi di questo segmento, sono state progressivamente rosicchiate dall’arrivo di una miriade di titoli sviluppati soprattutto per iOs o Android che hanno saputo catalizzare l’attenzione di milioni di persone, come dimostra il successo planetario del recente Angry Birds. Il prezzo di acquisto decisamente basso e la possibilità  di provare gratuitamente un gioco per un determinato periodo di tempo sono stati due fattori chiave per il successo dei videogiochi su smartphone e tablet, dispositivi che hanno ormai una base di utenti in costante e sensibile crescita. Sony e Nintendo, però, non sono rimaste a guardare e hanno rinnovato il loro parco console proponendo due soluzioni differenti per scelte di base e filosofia ispiratrice, ma identiche nel comune tentativo di offrire agli utenti quanto di meglio la tecnologia attuale possa mettere a disposizione.

Il risultato, per gli utenti, è un ventaglio di proposte decisamente variegato, con piattaforme di gioco e titoli che sono in grado di soddisfare qualsiasi esigenza.

Come è stato ben evidenziato da Karl Magnus Troedsson, General Manager di DICE (lo sviluppatore di Battlefield 3), la straordinaria crescita di smartphone e tablet può avere soltanto delle ripercussioni positive sul mercato. Il segmento del gioco mobile, infatti, avrebbe aperto nuove prospettive avvicinando al mondo dei videogiochi anche persone che prima non avevano mai avuto modo di provare un videogioco. Smartphone e tablet, dunque, pur avendo conquistato un ampia fetta di mercato, non hanno cannibalizzato il settore ma, anzi, hanno contribuito a una sua espansione rappresentando, di fatto, la scorciatoia grazie alla quale un numero sempre maggiore di persone si sta avvicinando al mondo del gaming. Una situazione che presenta profonde analogie con quanto accaduto nell’ambito delle console domestiche dove l’arrivo di Wii ha aperto le porte al mondo del cosiddetto “casual gaming”.

Smartphone e tablet, quindi, non rappresentano ancora un’alternativa tout court alle console portatili tradizionali di Sony e Nintendo, quanto invece un’integrazione dal momento che l’utenza di riferimento non è completamente sovrapponibile. Il tutto a favore dei giocatori che possono scegliere ciò che meglio corrisponde ai propri gusti e alle proprie esigenze. E questo non può che essere un fattore positivo. (…)

Estratto dell’articolo pubblicato sul numero 257 agosto 2012