È comparso su YouTube il video di un utente che ha sboccato l’iPhone con il firmware 1.1.3 e il nuovo bootloader. Questo aggiornamento firmware era molto atteso da chi ha acquistato un iPhone negli Usa e si è ritrovato il telefonino sbloccabile (operazione che gli hacker chiamano jailbreaking) ma non in grado di supportare altri opertaori telefonici se non AT&T. In pratica si è ritrovato tra le mani un bel iPod Tauch con la possibilità di instalare applicazioni residenti, ma senza funzioni telefoniche.
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La cattiva notizia, però, è che per ora pare che lo sblocco del firmware 1.1.3 sia piuttosto complesso (si parla addirittura di interventi hardware) e quindi occorre attendere a febbraio quando Apple renderà disponibili gli strumenti di sviluppo del software (gli Sdk, software development kit).
Facciamo allora un po’ il punto della situazione.
Chi ha acquistato uno dei primi modelli dell’iPhone con il firmware 1.02 può fare praticamente tutto: aggiornamento sino a 1.1.2 e sblocco delle funzioni telefoniche.
Stessa cosa per i fortunati che hanno un appercchio con il firmware 1.1.1.
Chi invece a comperato di recente l’iPhone (magari durante le vacanze di Natale) e si ritrova con un aggeggio con il firmware 1.1.2 e bootloader nuovo, può sbloccarlo e usarlo come iPod Touch, ma se vuole usare anche le funzioni telefoniche ha due alternative: aspettare il rilascio dell’Sdk e tenersi per ora un iPhone con funzioni da iPod Touch, oppure acquistare una Sim fantasma che va sovrapposta alla propria e “sblocca” anche l’operatore telefonico nazionale. Ad oggi non è possibile lo sblocco telefonico via software.
In questo video potete vedere le nuove funzioni offerte dal firmware 1.1.3
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Le cattive notizie non finiscono qui. Non è ancora stato annunciato quando l’iPhone sarà disponibile in Italia e con che operatore. Da indiscrezioni pare che prima arriverà l’attuale modello con Tim (che offre l’Edge) e poi il nuovo ad alta velocità con Vodafone (sarà pare un accordo europeo). Buio assoluto sulle date di lancio.