Gli iPhone di ottava generazione sono stati annunciati in un momento molto delicato. A settembre e a ottobre tutti i maggiori produttori del mondo Android hanno presentato nuovi modelli top con design innovativi e con funzionalità molto avanzate, mentre contemporaneamente la stessa Apple ha tirato fuori dal cilindro un iPhone X (in arrivo a novembre) che segna un deciso punto di rottura con il passato e rischia di mettere in ombra gli iPhone 8. Il design degli iPhone 7 che si ripete sui nuovi modelli sembra improvvisamente obsoleto, se si prova a confrontare quelle grosse cornici frontali con i display borderless di ultima generazione.
di Pasquale Bruno
Se si bada alla sostanza però nei nuovi iPhone 8 e 8 Plus ce n’è davvero molta, a partire dal nuovo processore A11 fino al sistema operativo iOS 11. Rimaniamo comunque dell’idea che tecnicamente sarebbe stato più adeguato chiamare i nuovi modelli 7S e 7S Plus; le novità ci sono ma non sono rivoluzionarie, almeno non da giustificare il passaggio a una nuova serie, a nostro parere.
iPhone 8 ha un display da 4,7” e singola fotocamera da 12 Mpixel, iPhone 8 Plus ha una diagonale di 5,5” e dual camera 12+12 Mpixel. Il primo costa 839 euro con 64 GB e 1.009 euro con 256 GB; iPhone 8 Plus costa invece 949 euro (64 GB) oppure 1.119 euro (256 GB). Per tutti, i colori disponibili sono oro, argento e grigio siderale. Come si nota, il prezzo dell’iPhone 8 Plus 256 GB è molto vicino a quello previsto di iPhone X con 64 GB (1.189 euro); mai come in questo caso l’utenza Apple si è ritrovata a fare il classico discorso dell’uovo oggi o della gallina domani.
Proprio l’iPhone 8 Plus è l’oggetto della nostra recensione, insieme ad alcuni modelli Android che per prezzo e dimensione dello schermo si collocano nella stessa fascia di mercato.
Se a una prima occhiata l’aspetto estetico del nuovo Apple sembra immutato, in realtà la parte posteriore nasconde una grande novità. Il telaio è adesso in vetro, con un bordo laterale in alluminio; viene alla mente lo splendido design, per molti versi ineguagliato, degli iPhone 4. Qui il vetro è leggermente curvo ai bordi e le linee sono dunque meno spigolose. Il grip è ottimo, la presa è persino più salda rispetto all’alluminio. Il rivestimento oleofobico trattiene poco le impronte delle dita. Il telaio è sempre impermeabile secondo lo standard IP67, quindi resistente a schizzi, gocce e polvere ma non all’immersione prolungata in acqua.
Il vetro è una scelta obbligata per poter utilizzare la tecnologia di ricarica wireless. Questa segue lo standard Qi e dunque sono compatibili anche basi di ricarica di altri produttori come Belkin e Mophie, che hanno prodotti con prezzi intorno ai 65 euro. Il display da 5,5” con tecnologia Ips deriva strettamente da quello dell’iPhone 7 Plus, con l’importante aggiunta della tecnologia TrueTone. Questa regola luminosità e temperatura colore del display, tramite sensori ambientali, per adattarli alle condizioni di luce ottimizzando la naturalezza delle immagini. Nonostante la risoluzione non elevatissima (è pur sempre una Full Hd) le immagini appaiono nitide e ben contrastate, anche molto luminose. È sicuramente uno dei migliori pannelli Ips in circolazione. Sul numero in edicola la prova a confronto tra iPhone 8 Plus e i migliori smartphone XXL Android: Huawei Mate 10 Pro, LG V30 e Samsung Galaxy Note 8 (…)