Smartphone e tablet, televisori e impianto Hi-Fi, console da gioco e, perché no, personal computer. Guida pratica all’installazione di una rete domestica per condividere accesso Internet e contenuti tra tutti i terminali di ultima generazione.
di Simone Zanardi
Se fino a qualche anno fa poteva suonare futuristico parlare di case con più di due/tre dispositivi informatici, oggi non è raro trovare situazioni reali in cui il numero di terminali elettronici derivati in qualche modo dal computer e presenti nel medesimo ambiente domestico supera la decina. Oltre a essere numerosi, questi apparati sono quanto mai eterogenei: si va dal classico personal computer fisso o mobile ai tablet, dagli smartphone ai televisori intelligenti, solo per citare i più comuni. Tutti questi oggetti hanno una caratteristica in comune: per operare al meglio devono interagire innanzitutto con Internet e quindi tra di loro. Per poterlo fare, necessitano di una rete di comunicazione. L’apparato digitale di una casa è insomma sempre più caratterizzato dall’interconnessione.
Approntare una rete domestica può non essere la cosa più semplice al mondo, soprattutto per chi non ha familiarità con il mondo del networking. Le tecnologie da utilizzare per rispondere in modo efficace a tutte le esigenze sono molteplici, e la scelta dei dispositivi non è banale.
Un approccio al problema potrebbe essere quello di descrivere la rete domestica dal punto di vista tecnico, analizzando gli standard di comunicazione disponibili sia su cavo che su onde radio, gli apparati che possono essere acquistati per realizzarle e quindi le procedure dettagliate di configurazione.
Questo punto di vista è stato più volte utilizzato anche su queste pagine, e ha l’indubbio pregio della completezza e dell’organicità . Spesso però è più costruttivo illustrare uno scenario tecnologico a partire da un esempio pratico, delineando le esigenze che portano all’adozione di una tecnologia e la situazione di partenza da cui queste si generano.
Questo è l’approccio che abbiamo deciso di utilizzare per questo articolo, una sorta di case history che, a partire da una casa virtuale, porta alla creazione di una Lan (Local Area Network) articolata e su cui operano tutti i servizi oggi necessari per sfruttare al meglio i terminali di ultima generazione.
L’obiettivo è quello di fornire un quadro quanto più realistico possibile, indagando i problemi e le esigenze che si possono presentare progressivamente a un utilizzatore comune, forse un poco più evoluto della media ma comunque appartenente senza dubbio alla fascia consumer del mercato.
Per prima cosa cercheremo quindi di capire quali sono le soluzioni che permettono di condividere tra più apparati la connessione a Internet di casa, per poi indagare le opzioni disponibili per far comunicare gli apparati direttamente tra di loro, senza passare dalla Rete esterna.
Inoltre, capiremo come aggiungendo nuovi dispositivi in corso d’opera sia possibile estendere le funzionalità e le potenzialità della Lan al di là delle esigenze iniziali.
Lo scopo di questo articolo non è certo quello di esaurire tutti gli argomenti trattati nella loro interezza. Abbiamo comunque deciso di fornire a corredo una serie di articoli apparsi negli scorsi numeri di PC Professionale e che potete trovare in formato digitale sul Dvd allegato a questo numero della rivista. Oltre ad analizzare in profondità alcune delle tecnologie citate, contengono le recensioni di numerosi prodotti, che potrete usare come guida all’acquisto durante il processo di ideazione e realizzazione della vostra casa rete domestica, il primo passo verso una casa digitale ideale.
Estratto dell’articolo di 14 pagine pubblicato sul numero 263 di febbraio di PC Professionale