Recuperare il tempo perduto ed essere pronti per il futuro, anche a costo di scandalizzare.
Su questo numero di PC Professionale proponiamo un approfondito articolo su Windows 8 (anche se non è detto che sarà questo il suo nome al momento del lancio), il nuovo e rivoluzionario sistema operativo di Microsoft. Erede di Windows 7, la nuova release è stata pensata e concepita con un occhio di riguardo alla mobilità e quindi alle funzioni touch e alle interfacce di tablet e smartphone. Sarà rivoluzionario perché obbligherà gli utenti a usare in modo completamente diverso il computer.
Sarà accettato dagli utilizzatori? Difficile dirlo ora, ma è una scelta obbligata per Microsoft, che non può perdere il treno della mobilità proprio ora che c’è un graduale, lento ma inesorabile calo del mercato dei computer tradizionali in favore di tablet e smartphone: un settore per ora appena sfiorato dalla multinazionale di Redmond e a quasi totale appannaggio di Apple e Google, con iPhone e iPad da un lato e smartphone e tablet con Android dall’altro. Non innovare, non seguire le richieste degli utenti può essere pericolosissimo, soprattutto in questo momento. Personalmente non sono convinto della morte del personal computer, mentre sono sicuro che il mercato calerà in favore di prodotti più semplici, più belli, più mobili – e quindi leggeri e con grande autonomia. Certamente stanno scomparendo i Netbook, una meteora durata un paio di anni e sostituita proprio dai tablet, ma guarda caso stanno già arrivando gli Ultrabook. Vi consiglio di leggere il nostro articolo con tutti i dettagli della tecnologia e le prove esclusive dei primi tre modelli presenti sul mercato e prodotti da Acer, Asus e Toshiba. È vero che i nuovi notebook si basano sulla potente piattaforma Sandy Bridge di Intel con processori a basso consumo, ma il vero punto di svolta è stato l’aggiunta di dischi Ssd velocissimi, o almeno di tecnologie ibride con il sistema operativo e gli applicativi su memoria allo stato solido e i dati su disco tradizionale. Tutti e tre gli Ultrabook che abbiamo provato sono belli (diciamocelo, un notebook non è solo un pezzo di ferro e uno strumento di lavoro, l’occhio vuole la sua parte), leggeri, hanno tanta autonomia ma rispetto ai Netbook hanno schermi più grandi, processori parchi di consumi ma molto potenti e dischi allo stato solido. Sono vere e proprie bombe di potenza a un prezzo che però non è abbordabile come quello dei Netbook. E infatti il modello di riferimento, il notebook che tutti cercano di surclassare è il MacBook Air, che certo non brilla per il prezzo contenuto. Comunque, l’indicazione del mercato era chiara e i produttori l’hanno recepita e interpretata. Cosa chiedeva l’utente? Semplice: se ho bisogno solo di navigare, scaricare la posta e stare connesso con la mia community Facebook o altro, mi occorre un prodotto piccolo e dall’accensione immediata, come i tablet o gli smartphone di ultima generazione con lo schermo di grandi dimensioni, e non i Netbook meno comodi da usare, con uno schermo di qualità inferiore e sicuramente non sono fulmini di velocità in avvio. Tutti i grandi produttori di hardware oggi hanno a catalogo almeno un tablet. Se invece ho bisogno di potenza, perché lavoro con foto o video, ma voglio anche un prodotto pensato per la mobilità , ecco gli Ultrabook.
Cambiando completamente argomento, vi annuncio che finalmente anche PC Professionale è disponibile in formato digitale. Sul sito www.abbonamenti.it, alla pagina di PC Professionale potete finalmente scegliere tra la versione classica cartacea e questo nuovo formato. Il numero sarà rilasciato nello stesso giorno della disponibilità in edicola e si potrà leggere direttamente dal browser (sotto Windows o Mac OS X), oppure scaricando il reader per iPad o per i tablet Android. Sono circa due mesi che l’abbonamento digitale è disponibile ma non ve ne avevo ancora parlato perché non erano ancora definite le offerte commerciali. Ora ci sono sconti variegati e interessanti. Per esempio, è possibile provare il servizio abbonandosi a solo tre numeri per meno di otto euro (7,90 euro per la precisione). Un bel vantaggio. Spero sia di vostro gradimento.
Infine, anche questo mese potrete partecipate al grande concorso indetto per festeggiare i vent’anni di PC Professionale, utilizzando il nuovo codice che trovate sul Dvd. Se avete già partecipato a ottobre non dovrete registravi nuovamente, ma potrete accedere utilizzando il nome utente e la password che avete già impostato. Sono ancora in palio molti premi e comunque anche se non vincete subito potrete partecipare all’estrazione finale a dicembre (da non sottovalutare visti i premi in concorso).
Editoriale del numero 248 – novembre 2011