Integrazione, versatilità ed efficienza costituiscono tre virtù essenziali delle unità multifunzione – o semplicemente Mfp – ovvero di quella categoria di periferiche pressoché irrinunciabili in ufficio o nell’ambito di qualsiasi attività professionale che richieda l’effettuazione continuativa o anche solo saltuaria di copie, scansioni e stampe, nonché la gestione dei fax in ingresso e uscita. Come abbiamo più volte avuto modo di evidenziare nel corso delle prove sui singoli prodotti, un’unità multifunzione rappresenta uno strumento di lavoro eccellente che, proprio in virtù dell’integrazione e della sinergia tra le componenti (scanner e stampante in primis), assicura una produttività , una praticità e una comodità d’utilizzo nettamente superiori rispetto alla tradizionale soluzione a componenti separate, che in effetti è stata di fatto pressoché soppiantata e riservata più che altro per impieghi professionali più specializzati.
di Marco Martinelli
La scelta di una periferica Mfp per l’ufficio può rivelarsi tutt’altro che facile, vista la frammentazione del mercato e l’offerta piuttosto ampia di prodotti: prima di prendere qualsiasi decisione è opportuno fare una valutazione del carico di lavoro medio previsto su base mensile, del tipo di attività prevalente che si richiede (copie, scansioni, stampe o gestione dei fax) e considerare quali tipologie di documenti si stamperanno con maggior frequenza. Sulla base di questa semplici analisi preventiva sarà possibile effettuare una prima selezione per restringere il campo di interesse, focalizzando l’attenzione sulle periferiche più adatte. Il costo iniziale rappresenta senz’altro un vincolo determinante: tuttavia, una volta stabilito il budget massimo non ci si deve far attrarre dal risparmio indiscriminato, poiché in molti casi un basso prezzo d’acquisto può nascondere insidie che penalizzano nel lungo periodo le spese di gestione.
Un esempio su tutti: se prevedete di stampare molto o utilizzare la nuova multifunzione in qualità di fotocopiatrice, verificate attentamente tra le specifiche del dispositivo prescelto la dotazione iniziale di toner/cartucce e la disponibilità di ricambi ad alta capacità . Quasi sempre, infatti, i produttori equipaggiano le periferiche di fascia bassa con consumabili a capacità ridotta, che nei peggiori dei casi arrivano a fornire poche centinaia di stampe: come dire che appena finito di pagare l’apparecchio dovrete mettere nuovamente mano al portafogli per l’acquisto dei consumabili, scoprendo a vostre spese che, con tutta probabilità , avreste risparmiato di più acquistando il modello superiore dal costo iniziale più elevato ma venduto con consumabili dall’autonomia almeno doppia o tripla e, soprattutto, più performante o meglio equipaggiato.
In questa rassegna abbiamo preso in considerazione le più recenti offerte dedicate ai piccoli uffici e alle attività professionali individuali, che formano quel segmento di mercato definito Micro e Small Office o anche Small Business rappresentante la maggioranza delle aziende italiane. Nelle pagine che seguono troverete quindi una panoramica di multifunzione più recenti o rappresentative suddivise per produttore, basate sulla tecnologia di stampa inkjet e laser/Led, proposte ad un prezzo contenuto entro i 500 euro più Iva (ovvero poco più di 600 euro), soglia che riteniamo ragionevole per questa categoria di mercato e destinazione d’uso.
Estratto dal numero di gennaio 2016 di PC Professionale