Un budget di trecento euro rappresenta un investimento accettabile, anche in tempo di crisi, per dotare il proprio ufficio di un’unità multifunzione in grado di gestire con efficienza stampe, copie, scansioni e, se necessario, anche i fax. Il mercato offre una discreta scelta di apparecchi che rientrano in questa previsione di spesa: noi abbiamo selezionato dieci modelli tra i più interessanti e li abbiamo sottoposti ai consueti test di laboratorio per valutarne prestazioni, pregi e difetti. Per numero, le unità in esame si suddividono equamente in base alla tecnologia di stampa adottata, inkjet o laser: in questo secondo caso, con la somma a disposizione bisogna accontentarsi solo di periferiche monocromatiche.
di Marco Martinelli
Optare per l’una o l’altra tecnologia di stampa richiede di valutare preventivamente diversi fattori. Per esempio, la tipologia di documenti da produrre più di frequente, la necessità o meno del colore, il carico di lavoro medio mensile, il tipo di connettività richiesta, le funzionalità di rete supportate. Il tutto senza lasciarsi influenzare da vecchi pregiudizi contrari all’adozione della tecnologia inkjet in ufficio. L’attività di stampa in ambito professionale è storicamente associata alle unità laser in virtù delle loro doti di velocità , robustezza e affidabilità , caratteristiche oggettive che in passato non si trovavano in egual misura nelle controparti a getto d’inchiostro. Ma nel corso degli anni la situazione è mutata e pressoché tutti i maggiori produttori hanno ora a listino periferiche a getto d’inchiostro progettate per l’attività da ufficio e realizzate per competere con le laser nella fascia medio/bassa del mercato.
Ciò non toglie, tuttavia, che in molti casi una laser monocromatica sia ancora la soluzione ottimale: chi ricerca le prestazioni pure in termini di velocità di stampa non potrà non notare, esaminando i risultati dei test di laboratorio delle dieci unità in rassegna, come le unità laser abbiano surclassato tutte le inkjet nella stampa dei documenti più corposi. “Surclassato” significa che la più lenta delle laser è stata quasi il doppio più veloce (83%) della inkjet più performante. Abbiamo anche esaminato con attenzione le funzionalità di rete, soprattutto quelle legate al Web e ai servizi in mobilità che rappresentano la tendenza attuale e futura del mercato. Ieri, i nostri uffici erano dominati dalla carta. Oggi, invece, messo da parte il mito del paperless office ci muoviamo in uno scenario ibrido: parte delle informazioni e dei documenti di lavoro viaggiano ancora su supporto cartaceo, mentre una parte sempre più consistente è creata o digitalizzata, archiviata e gestita in formato elettronico. Il bisogno di rendere immediatamente disponibili a colleghi e clienti i dati – o di averne rapido accesso – sommato al proliferare di device mobili non solo come apparecchi per uso personale ma anche come strumenti di lavoro (un lavoro sempre più ubiquo, perché oggi qualunque luogo può trasformarsi temporaneamente in ufficio) ha spinto a potenziare sulle periferiche di stampa le funzioni di digitalizzazione e distribuzione dei documenti e a implementare servizi legati al cloud, alla stampa e alla scansione da remoto a favore sia del personale stanziale sia degli utenti di notebook, smartphone e tablet.
Il tutto all’insegna della facilità d’uso, perché oggi tutti noi durante l’attività professionale desideriamo interagire con computer, dispositivi mobili, stampanti e infrastrutture di rete allo stesso modo di quando li adoperiamo per scopi personali, fatte salve, naturalmente, le diverse istanze di sicurezza in gioco. I dieci multifunzione per piccoli uffici presentati in questa rassegna ne sono un buon esempio. Otto di questi sono in grado di ricevere e stampare email e allegati inviati direttamente all’indirizzo di posta elettronica assegnato alla periferica. In aggiunta, queste unità sono in grado di archiviare immediatamente le scansioni su servizi cloud come DropBox, SkyDrive, Google Drive e simili per condividere i documenti con colleghi e clienti o per immetterli nel flusso di elaborazione del sistema di document/content management aziendale. Tutti e sei i produttori delle periferiche esaminate hanno anche sviluppato app gratuite per device mobili basati su Android e iOS (più limitatamente, anche per Windows RT) che permettono di eseguire scansioni e stampe direttamente dall’apparecchio sfruttando la rete wireless e l’intuitività tipica delle interfacce tattili.
Per questi motivi, il voto finale che abbiamo assegnato a ciascun modello non è stato determinato solo dalla sua velocità , ma da una pluralità di fattori: caratteristiche tecniche, qualità dell’output, funzionalità autonome, autonomia dei materiali di consumo, costi d’esercizio, dotazione software e, non ultimo, funzionalità di stampa wireless e da remoto. (…)
Estratto dell’articolo pubblicato su PC Professionale numero 272
Le stampanti multifunzione per ufficio in prova
- Brother Mfc-7360N
- Brother Mfc-J4510Dw
- Canon I-Sensys Mf4780W
- Canon Pixma Mx925
- Dell B1265Dnf
- Epson Wf-4525 Dnf
- Epson Workforce Wf-7515
- Hp Laserjet Pro 1536Dnf
- Hp Officejet Pro 8600 Plus
- Samsung Xpress M2875Fd