Essere al passo con le evoluzioni di mercato e seguire le innovazioni coerenti con i propri ambiti di business. È con questi obiettivi che Poste Italiane realizza Poste Hack, vere e proprie maratone in cui i migliori talenti dell’innovazione si sfidano per creare le soluzioni digitali del futuro. I Poste Hack non sono solo orientati alla realizzazione di nuovi prodotti ma vogliono anche promuovere la cultura dell’innovazione in azienda rendendola capace di cogliere le sfide del mercato. A oggi si sono svolti sette Poste Hack che hanno visto la realizzazione di oltre 60 progetti con più di 300 giovani partecipanti, circa 100 mentor di Poste Italiane e molti manager presenti in giuria in ogni edizione.
In poco tempo le maratone Poste Hack sono diventate un appuntamento costante con le community degli startupper e dei talenti del digitale che per tre giorni (50 ore) si sfidano nella realizzazione di soluzioni e prototipi in grado di rispondere ad alcune tematiche di interesse per Poste Italiane. Le maratone si svolgono all’interno del campus di Talent Garden Poste Italiane di Roma e in altre città italiane, tra cui Torino, Milano e Cosenza. Ciascun evento vede anche la partecipazione attiva delle diverse strutture aziendali di Poste Italiane coinvolte in tutte le giornate: dipendenti e partecipanti infatti si confrontano sui vari temi, sui propri know how per accogliere sempre nuovi stimoli.
Poste Hack, la prima a Milano
Nel Poste Hack 7 – che si è svolto dal 9 all’11 marzo al Talent Garden Calabiana di Milano – è stato affrontato il tema dell’innovazione nei pagamenti mobili e digitali, un ambito particolarmente importante per Poste Italiane che è il più grande operatore del settore in Italia con oltre 25 milioni di carte emesse. Proprio in questo ambito l’azienda ha già avviato un percorso di open innovation finalizzato alla realizzazione di nuovi prodotti e alla promozione della cultura dell’innovazione gestendo il passaggio dai metodi di pagamento tradizionali, come i bollettini postali, a opzioni più evolute.
Insomma, sempre meno contanti, sempre più smartphone e carte. Il business dei pagamenti digitali è infatti destinato a crescere in modo significativo nei prossimi anni cambiando le abitudini degli italiani. Già oggi rappresentano il 21% del totale, quando nel 2016 raggiungevano soltanto il 15%. Questo cambio di abitudini apre nuove opportunità per coniugare l’esperienza del consumatore, la sicurezza nella raccolta di dati e le esigenze delle aziende. Si aprono quindi nuove opportunità per grandi aziende ma anche per start up del digitale visto che c’è sempre bisogno di nuove soluzioni per coniugare l’esperienza del consumatore, la sicurezza nella racconta di dati sensibili e le esigenze delle aziende.
Pagamenti, sempre più senza contanti
A certificare l’avanzata dell’e-commerce, epaymant, mobile payment, contactless payment e mobile pos è l’Osservatorio Mobile Payment & Commerce del Politecnico di Milano in occasione proprio della settima edizione di Poste Hack. La maratona di Milano è stata infatti aperta da una tavola rotonda alla quale hanno partecipato giovani imprenditori, esperti del mondo digitale e i vertici delle principali aziende del settore tra cui Valeria Portale, responsabile Osservatorio Mobile Payment & Commerce del Politecnico di Milano, Marco Porcaro, amministratore delegato e cofounder di Cortilia, Barbara Covili, country manager di Mytaxi Italia, Bruno Degiovanni, vice president Digital Payments Western Europe Mastercard, Davide Dattoli, amministratore delegato di Talent Garden.
I lavori sono stati chiusi da Marco Siracusano, Head of Pagamenti, Mobile e Digital di Poste Italiane e amministratore delegato di Postemobile: “Poste Italiane ha avuto la capacità di di fare convergere vari aspetti del digitale, mettendo insieme asset diversi e capitalizzando sulla propria base clienti ed è arrivata a una posizione di leadership” ha detto Siracusano “L’obiettivo ora è creare valore anche rivolgendoci alla pubblica amministrazione, per arrivare alla digitalizzazione di un ecosistema che comprenda appunto Pa, imprese e clienti”.
I Talent Garden
Poste Italiane già in passato ha cercato il contributo dei giovani innovatori, per esempio sui prodotti postali, nella convinzione che il pensiero creativo sia più fresco se viene dall’esterno dell’azienda e soprattutto dalle giovani generazioni. E tutti gli eventi sono stati realizzati in collaborazione con Talent Garden, la piattaforma europea per i talenti del digitale, che conta 23 campus in vari Paesi del Vecchio Continente ed è lo spazio fisico dove i professionisti della tecnologia e del digitale e della creatività possono connettersi e lavorare insieme.
A Roma è anche attivo il Talent Garden Poste Italiane, lo spazio dedicato alla ricerca e all’innovazione che rappresenta il connubio tra la tradizione e la capillarità di Poste. In una delle sedi storiche dell’azienda al primo piano è attivo un ufficio postale, al secondo il centro di recapito per corrispondenza e pacchi, e all’ultimo l’innovazione e la spinta per il futuro. Grazie alla presenza di oltre 40 startup, oggi Talent Garden Poste Italiane è il luogo in cui si favorisce il percorso di contaminazione con i talenti del digitale e l’azienda. Cornice della maratona milanese è stato invece il Talent Garden Calabiana, il campus più grande di Talent Garden, spazio di coworking diventato punto di riferimento per la community di innovatori di Milano.
I progetti vincitori dell’ultima edizione
La giuria di esperti di Poste Italiane ha assistito alla presentazione dei lavori e ha valutato i progetti votando secondo criteri di originalità, realizzabilità operativa e tecnologica, utilità e “time to market”. Ad aggiudicarsi il primo posto il progetto Postepay POP, il portafoglio pensato per la generazione Z che consente ai genitori di avere uno strumento all-inclusive per gestire in modo controllato e sicuro le spese dei propri figli che, a loro volta, potranno effettuare, in modo controllato, acquisti online e gestire il proprio credito telefonico con una soluzione sicura. I vincitori avranno la possibilità di partecipare a Pioneers’18, uno dei principali eventi internazionali in programma il 24 e il 25 maggio 2018 a Vienna.
Al secondo posto il progetto Safepay, la soluzione digitale caratterizzata da un wearable che, indossato da adolescenti o anziani, è pensata per aiutare le famiglie a controllare i pagamenti svolti dai propri cari. Grazie al sistema di controllo che consente ai “supervisori” di impostare gli ambiti di utilizzo del wearable, orologi, braccialetti indossati quotidianamente da anziani saranno abilitati alle operazioni di pagamenti presso negozi secondo le “regole” definite. Ciascun membro del team è stato premiato con uno smartphone Samsung Galaxy S8.
Terzo posto per il progetto Poste Hero, un “fondo speciale” digitale pensato per consentire agli utenti di gestire le emergenze, per condividere al meglio le spese di gruppo con gli amici. Inoltre sono previste modalità di gamification che consentono ai partecipanti della community degli Hero di accumulare creditis e convertili in cash back. Il premio riservato a questo team prevede la possibilità di usufruire di un mese di membership Flex – Talent Garden Milano Merano, ovvero l’opportunità di beneficiare degli spazi in Talent Garden.
Anche questa edizione si è confermata un appuntamento importante e coinvolgente non solo per tutti i giovani partecipanti che hanno trasformato le proprie idee in soluzioni di business, ma anche per i mentor di Poste Italiane che hanno seguito e supportato i team e per la giuria che ha valutato i progetti in linea con i bisogni di business espressi da Poste Italiane.
Come iscriversi a Poste Hack
Si è appena chiusa l’edizione di Milano e già si guarda al futuro: il prossimo appuntamento si terrà a Cosenza presso la sede di Talent Garden il 18-19-20 maggio. Le modalità per iscriversi alla maratona Poste Hack sono comunicate attraverso il sito posteitaliane.it, sui canali social di Poste Italiane (Facebook, Linkedin, Twitter) e sulla piattaforma Eventbrite.