Che siate un’azienda o un privato, non esiste una procedura univoca e universale per mettere la propria rete Wi-Fi in sicurezza, al riparo da attacchi provenienti dall’esterno, da connessioni indesiderate o da accessi indebiti ai singoli dispositivi. A seconda della complessità dell’infrastruttura e dei servizi di rete necessari, si tratta di mettere in atto una serie di accorgimenti per proteggere quanto più possibile la rete e i propri dati. Con la proliferazione dei dispositivi domestici connessi in rete, dalla smart Tv alle videocamere di sorveglianza, non è più possibile chiudere semplicemente tutte le porte verso l’esterno, perché tali dispositivi devono continuare a funzionare.
di Pasquale Bruno
Discorso analogo si può fare per i singoli professionisti e per le piccole aziende, specie nel momento in cui il lavoro in mobilità presuppone una fruizione dei dati da remoto.
In questo articolo illustriamo alcuni suggerimenti per proteggere al meglio il proprio router Wi-Fi, in particolare se direttamente connesso a una rete a banda larga. È questa la soluzione tipica per l’utenza domestica e SoHo (Small office-Home office), con un numero limitato di client connessi. Le infrastrutture di rete più grandi hanno problematiche ben diverse che esulano dagli scopi di quest’articolo.
Iniziamo subito col dire che se il router Wi-Fi eventualmente fornito dal proprio provider non dovesse offrire adeguate garanzie di sicurezza, è meglio sostituirlo subito con un modello più evoluto. Oggi con 100 euro si può acquistare un router Wi-Fi con connettività Adsl/Vdsl sufficientemente moderno e affidabile; uno dei problemi più grandi è infatti porre rimedio ai bug e alle mancanze del firmware dell’apparato stesso, possibile solo con aggiornamenti costanti e tempestivi.
Non lesinate sulla qualità dell’hardware dunque, e non lasciatevi vincere dalla pigrizia: cambiare tante opzioni, ricordare password complicate, controllare i registri di sistema o configurare a mano i client può essere noioso, ma alla lunga ripaga.
Un router moderno ha un altro vantaggio: quasi sempre ha a bordo un server Vpn (Virtual Private Network) che specie per i professionisti rappresenta il metodo più sicuro per accedere ai propri dati nella rete locale. Manuale del router alla mano, configurate una Vpn e usatela: è molto meglio che aprire porte insicure sul router e lasciarle alla mercé di chiunque.
Le otto regole essenziali per la sicurezza:
- Cambia frequentemente la password e usa password lunghe e non facilmente intuibili
- Aumenta le regole di sicurezza (da Wep a Wpa-2)
- Nascondi i dettagli della rete
- Aggiorna il firmware del router
- Attiva il Firewall
- Attiva una rete privata per gli ospiti
- Controlla con regolarità gli accessi
- Usa l’amministrazione da remoto per controllare gli accessi
Trovi tutti i suggerimenti dettagliati sul numero di agosto di PC Professionale
(…)