La tempestività intesa come abilità di rispondere velocemente alle esigenze degli utenti è uno dei pilastri dell’economia digitale e in particolar modo nell’universo di lavori che i mercati delle applicazioni mobili hanno creato.
Eppure per quanto possa sembrare poco plausibile, capita che uno sviluppatore a cui viene notificato un bug nella propria applicazione riesca encomiabilmente a correggerlo in tempi brevissimi (lo stile di vita degli sviluppatori indipendenti non è detto che debba rispettare i clici circadiani di sonno veglia, sappiatelo, le regole di cronobiologia vengono sospese per risolvere gli errori nei programmi). La sua tempestività da primatista del bug fixing finora si scontrava e poteva essere resa inutile dai tempi di approvazione delle App dagli store di distribuzione. Ore di sonno perse per nulla.
Fortunatamente le cose cambiano. Probabilmente per avvedutezza o più facilmente per le pressioni degli sviluppatori indipendenti (che nella loro totalità contribuiscono non poco all’economia di Apple) sullo store di Cupertino i tempi di approvazione si stanno sorprendentemente contraendo. Il fenomeno è recente ma ha superato la soglia di percezione persino dei media non specializzati e, come riporta Bloomberg, la decina di giorni di attesa a cui Apple aveva abituato gli sviluppatori è statisticamente scesa progressivamente sino a raggiungere il traguardo delle 48 ore. Solo due giorni per avere la propria applicazione (o una nuova versione senza bug) in vendita in tutto il mondo, sempre che superi i controlli tecnici e commerciali dei laboratori di Apple.
Il sito AppReviewTime riporta tempi ancora più dettagliati: da una media di 8,8 giorni dello scorso anno si è scesi a 1,95 giorni nelle scorse due settimane. Solo nello scorso dicembre si era ancora sopra i 5 giorni medi, secondo le statistiche del sito. Non male.
Notizie ancora migliori per gli sviluppatori OS X, un mercato meno critico di quello iOS poiché è possibile distribuire applicazioni senza obligatoriamente passare dallo Store ufficiale: le approvazioni delle applicazioni sono statisticamente effettuate in 24 ore.