Vi serve spazio di archiviazione nel cloud? Microsoft ha per voi un’offerta irresistibile: la bellezza di 1 Tbyte per soli 7 euro al mese. È una quantità di spazio che fa girare la testa a chi – come me e tanti altri della mia generazione – una trentina di anni avrebbe voluto comprare uno dei primi hard disk commerciali per personal computer: la capacità – 5 Mbyte, un duecentocentomillesimo di quanto offre Microsoft! – era per l’epoca immensa, ma il prezzo (qualche migliaio di euro attuali) irraggiungibile.
Un terabyte basta probabilmente per ospitare un’intera collezione di film, libri e musica, oltre a documenti in abbondanza. Il prezzo è stracciato, ma non è finita: come nelle televendite (“… e con la batteria di pentole, la trapunta è gratis!”), c’è anche un gradito omaggio, ovvero Office 365. Beh, ad essere sinceri Microsoft non la mette proprio così: ad essere in omaggio per tutti gli abbonati a Office 365, compresa la versione Personal da 7 euro al mese, è lo spazio nel cloud, passato a metà luglio da 25 Gbyte a 1 Tbyte. Ma cambiando prospettiva è facile vedere come la mossa di Microsoft possa essere decisiva per convincere soprattutto gli utenti privati ad accettare definitivamente la formula dell’abbonamento, tuttora indigesta per molti. E se 1 Tbyte vi sembra poco, tenete presente che gli abbonati all’edizione Home (fino a poco fa chiamata Home Premium) possono condividere la loro sottoscrizione in famiglia con altre quattro persone, e lo spazio non è in comune: ogni utente connesso all’abbonamento si ritroverà 1 Tbyte in più nell’account OneDrive personale.
Anche Google da qualche tempo offre a una cifra paragonabile (9,99 dollari al mese) 1 Tbyte di spazio su Drive, il suo servizio di cloud storage. Sarà interessante vedere come (e se) reagirà Dropbox, che probabilmente è oggi il servizio di storage nel cloud più popolare: per ora non ha spostato di un millimetro la sua politica dei prezzi e continua a far pagare 9,99 euro al mese 100 Mbyte di spazio.
Maurizio Bergami