Windows 10 arriverà su smartphone questa estate. Ennesimo, e per qualcuno ultimo possibile, tentativo di Microsoft di rientrare pienamente in gioco in un settore in cui è rimasta francamente attardata, la nuova evoluzione del sistema operativo punta tutto sull’integrazione con le controparti per tablet e personal computer, rilanciando ancora una volta il paradigma della “piattaforma unificata” tanto caro alla casa di Redmond. Attualmente disponibile per il download in versione Technical Preview per gli iscritti al programma Windows Insiders, Windows 10 per smartphone è atteso a un’impresa non certo semplice, vista l’attuale situazione del mercato: Android e iOS spadroneggiano e sembrano aver ormai consolidato la propria posizione nel settore mobile, sia sul fronte smartphone che su quello tablet.
di Simone Zanardi
Secondo una recente ricerca Idc, nel corso del 2014 Android e iOS hanno totalizzato un market share record pari al 96,3% (81,5% per il sistema Google e 14,8% per Apple). Windows Phone, seppure in crescita del 4,2% in termini di vendite rispetto al 2013, ha visto contrarre la propria quota di mercato dal 3,3 al 2,7%, confermandosi sì come terzo attore del settore, ma ben distante dalla piattaforma iPhone. Per contrastare un trend già ormai in corso da diversi anni, Microsoft ha in primo luogo agito sul fronte dei dispositivi, stabilendo un’alleanza strategica, poi tramutatasi in acquisizione, con un altro gigante in difficoltà come Nokia. A partire da questa base, Windows Phone si è caratterizzato sul mercato come un sistema operativo diverso: interfaccia Metro totalmente differente rispetto ai canoni stabiliti prima da iPhone e poi da Android, fluidità garantita anche sui dispositivi di fascia inferiore e un approccio al mercato non così rigido come quello di Apple ma nemmeno totalmente aperto come da filosofia Android.
I risultati non sono stati del tutto malvagi, ma la base di partenza non era certo tra le più solide: è infatti difficile scalfire un duopolio in un settore dove gli utenti che scelgono una piattaforma si legano a essa in modo sempre più forte, non solo per abitudini d’uso ma soprattutto per il parco applicazioni che si possono scaricare sugli specifici marketplace dei diversi sistemi operativi. E proprio sul fronte app Microsoft ha pagato il ritardo sul mercato: nonostante sempre più sviluppatori offrano versioni per Windows Phone del proprio software (anche grazie a piattaforme di sviluppo orientate alla compilazione multi-piattaforma), il parco app disponibile per Android e iOS è ancora ben lontano da essere raggiunto. Secondo dati delle rispettive case risalenti alla seconda metà del 2014, App Store conta 1.400.000 app, Google Play 1.500.000, mentre Windows Phone Store resta sotto le 400.000. Per forzare l’adozione di Windows su dispositivi mobili Microsoft ha perciò deciso di sfruttare il traino del mercato dove ancora è numero uno: quello dei personal computer. Ecco quindi il nuovo slogan di Windows 10, che peraltro richiama concetti già lanciati con Windows 8: una famiglia di prodotti, una piattaforma, un negozio.
Altro fronte su cui Microsoft ha puntato con forza è il programma di aggiornamento: Windows 10 per smartphone sarà disponibile gratuitamente nel primo anno per gli utenti di sistemi Windows Phone 8.1, al pari di quanto già segnalato per le versioni desktop. Il sistema potrà essere aggiornato automaticamente attraverso la piattaforma Windows Update. I requisiti di sistema sono fissati in un quantitativo di Ram minimo di 512 MB, schermi compresi tra i 3 e gli 8 pollici e uno storage a disposizione di 4 GB. Per consentire agli sviluppatori e agli early adopters di provare in anteprima alcune delle caratteristiche di Windows 10 per smartphone, Microsoft ha recentemente rilasciato una technical preview riservata agli iscritti al programma Windows Insider. La preview è disponibile per i dispositivi Lumia 630, 635, 636, 638, 730 e 830. Se disponete di uno di questi apparati e desiderate provare il nuovo sistema operativo, dovrete in primo luogo iscrivervi gratuitamente al programma Windows Insider, quindi installare la relativa applicazione dal marketplace Windows e infine scaricare la preview come aggiornamento.
La technical preview prevede una piattaforma di feedback attraverso la quale potrete segnalare a Microsoft le vostre critiche su Windows 10. Nel corso delle prossime settimane verranno rilasciate nuove release della piattaforma, che di volta in volta includeranno nuove funzioni. Esistono due modalità di ricezione degli upgrade: slow, dedicata a chi vuole ricevere solo le build più stabili, e fast, per chi desidera sempre la versione più aggiornata. Per le nostre prove abbiamo utilizzato un Lumia 830 e la build 9941.12498. (…)
Trovate l’articolo completo su PC Professionale di aprile 2015