Su Windows 7 se ne sono già sentite molte. La RC1 pubblica ha permesso a tanti utenti di mettere le mani in anticipo sul nuovo sistema operativo per vedere come funziona (e Microsoft non poteva farne a meno, visto l’insuccesso riscontrato con Vista).
Il sistema operativo ha una grafica bella, non invasiva come quella di Vista, ma soprattutto funziona, e funziona bene, anche con macchine non super carburate, come quelle richieste da Vista. Molti di voi l’avranno già scaricato e installato (come lo trovate?). E funziona molto bene la retro-compatibilità con applicativi sviluppati per XP.
Non ho installato Windows 7 su un desktop, ma l’ho provato su un netbook, un Acer Aspire One equipaggiato di Atom a 1,66 GHz, 1 Gbyte di Ram e 160 Gbyte di disco fisso. Una macchina con una potenza sufficiente a far fare faville a Ubuntu (ho installato anche la Remix per valutare le differenze), a lavorare decentemente con Windows XP installato di serie (basta non eccedere con le applicazioni aperte), e assolutamente insufficiente per Vista.
Dopo l’installazione ho pensato bene anche di «panzerizzare» l’ambiente, anche perché nessuno compra una macchina con un sistema operativo e poi la tiene per sempre “pulita”, senza installare applicazioni o utlity. E io ne installo molte, forse troppe.
Per la sicurezza ho installato un firewall più potente di quello messo a disposizione di base da Windows 7, un antivirus e un antispyware (tutte applicazioni che partono all’avvio del sistema operativo e rimangono residenti durante il lavoro per monitorare cosa fa il software). Ho installato Microsoft Office 2007 per la produttività individuale (e sapete bene quante risorse e quanti accessi al disco richiede questa suite quando si lavora con Vista), un po’ di browser alternativi, Vlc per vedere le mie serie televisive e iTune per la sincronia con l’iPhone.
Come vedete dall’immagine sopra, l’indice delle prestazioni Windows è piuttosto basso (2), condizionato sopratutto dalle performance grafiche per Aero (2) e dalla grafica 3D (3). Eppure il sistema funziona e bene, anche con più applicazioni aperte. Fa pochi accessi al disco e mostra la corda solo con i software grafici pesanti, come Photoshop o Lightroom che ho installato, provato e subito disinstallato. Applicazioni grafiche meno esose di risorse, come Picasa, invece funzionano in modo fluido.
Non contento ho anche collegato il netbook a un monitor esterno da 22 pollici con risoluzione di 1680 x 1050 punti, escludendo il display primario dell’Acer. La grafica arranca un pochino (è quella con gli indici prestazionali più bassi) ma il sistema continua a funzionare bene.
Un accenno al boot. Ubuntu Remix ci mette una 40 di secondi per passare dalla schermata del Bios al desktop di lavoro. Un po’ di più ci mette Windows XP pulito (non ho provato a riempirlo di applicazioni). Windows 7 operativo (con tutti i software di sicurezza e le applicazioni installate) ci mette più di due minuti, un ottimo risultato tenendo che l’avvio di Vista su un netbook così, con 1 Gbyte di Ram ci avrebbe permesso di scendere al bar bere un caffe.
Inoltre, sospensione e ibernazione sono rapidissime e funzionando molto bene, senza problemi, come quelli che per esempio a volte ha Ubuntu a riconosce una rete wireless diversa da quella a cui eravamo collegati prima dell’ibernazione.
Insomma, sono molto soddisfatto di questa RC1. Adesso la vera domanda è: quanto ce lo farà pagare Microsoft? Farà degli sconti a chi ha “sofferto” lavorando con Vista?
Voi avete provato la RC1? Su che computer? Come vi siete trovati?
UPDATE: Aggiungo anche un video nel quale si vede la reattività del sistema, anche durante la visualizzazione di filmati e saltando da un punto all’altro del film. Un’avvertenza: tenete in considerazione che sto lavorando su un netbook con 1 Gbyte di Ram e un processore non certo prestante.