Prima o poi, spesso in maniera inaspettata, i computer smettono di funzionare a dovere: non si avviano, sono lenti, mostrano messaggi di errore oppure qualche periferica non collabora più. In alcuni casi, specie quando la causa è dovuta all’hardware, è necessario richiedere l’assistenza di un centro di riparazione. Molto spesso è invece possibile fare da soli, a patto di conoscere le strategie di intervento e di disporre dei tool adatti. In questo articolo cercheremo di fornirvi una panoramica sugli interventi di troubleshooting alla portata anche di chi non è di mestiere un tecnico specializzato. Si tratta di un argomento che per la sua stessa natura è difficile da affrontare in maniera generale: i problemi sono spesso unici, e causati da una particolare combinazione di fattori difficili da prevedere. Con gli strumenti giusti, però, si possono individuare i punti critici in modo rapido e preciso, e poi intervenire per risolvere gran parte delle difficoltà .
di Dario Orlandi
Chiunque venga considerato, a torto o a ragione, esperto di informatica o più in generale di tecnologia, si trova spesso a dover dispensare consigli, ma soprattutto a cercare di risolvere piccoli e grandi problemi legati all’hardware, al software o alla loro interazione. Alcuni svolgono questo lavoro come professione, mentre i meno fortunati forniscono le loro prestazioni a titolo gratuito, accorrendo al capezzale dei dispositivi elettronici di amici e parenti. Chi ha già vissuto un’esperienza di questo tipo, oppure si è confrontato con i problemi del suo computer, sa che individuare un guasto può essere un processo lungo e frustrante, caratterizzato da molti tentativi infruttuosi e dalla ricerca sul Web di casi analoghi e informazioni specifiche. Esistono però strategie capaci di semplificarlo e velocizzarlo, nonché utility preziose e programmi specifici per analizzare l’hardware, recuperare i documenti cancellati per errore. In queste pagine proporremo moltissimi tool di questo genere, inquadrati in strategie più generali per risolvere varie categorie di problemi o portare a termine compiti specifici.
Quando possibile, vi presenteremo strumenti gratuiti: nel mondo del freeware e dell’open source, infatti, si trovano utility di qualità elevatissima, che hanno poco da invidiare ai tool commerciali. In questo settore, accanto ad alcuni software commerciali molto specializzati (e molto costosi), ci sono anche numerosi tool gratuiti che sono stati creati da sviluppatori indipendenti innanzi tutto per rispondere a esigenze personali. Inoltre, abbiamo cercato di privilegiare i programmi portable, ovvero quelli che non richiedono installazione, sia perché in molti casi queste utility vanno usate una sola volta, e dunque non ha senso mantenerle in permanenza sul computer, sia perché i software di questo tipo possono essere facilmente raccolti in una memoria di massa portatile come una chiavetta Usb, o addirittura salvati in un servizio di cloud storage, per essere sempre disponibili in caso di necessità , come una vera e propria cassetta degli attrezzi informatica. Una nota finale: una causa non rara del malfunzionamento di un Pc è la presenza di un malware. La mancanza di spazio non ci ha consentito di trattare su questo numero anche le problematiche connesse all’identificazione e la rimozione delle infezioni informatiche, ma si tratta naturalmente di un argomento di grande importanza e ce ne occuperemo al più presto con un articolo specifico. (…)
Trovate l’articolo completo su PC Professionale di giugno 2015