Dopo avervi parlato di gadget come HTC Vive, Oculus Rift e di Samsung Gear VR – ognuno alla sua maniera protagonista all’interno del mondo della realtà virtuale – oggi vogliamo prendere in considerazione un nuovo ed interessante prodotto: si tratta di Manus VR, uno speciale guanto che spinge l’interazione delle persone nel mondo VR oltre i limiti presenti per esempio nel tracciamento (accurato) dei movimenti delle mani.
Grazie al lavoro svolto dai tecnici dell’azienda olandese, infatti, è possibile migliorare l’esperienza utente VR attraverso i gesti compiuti con gli arti superiori: questo wearable – in sostanza un guanto – è stato equipaggiato con una serie di sensori (tra i quali si trovano per esempio il giroscopio, l’accelerometro e il magnetometro) che permettono di riprodurre in maniera fedele tutti i movimenti compiuti con braccio e dita.
Manus VR assicura questi risultati al di sopra della media grazie in particolare alla presenza di uno speciale sistema attraverso il quale anche ogni movimento del polso concorre ad un corretto tracciamento di ogni azione e, attraverso una soluzione che permette al gadget di offrire il feedback del tatto, lo stesso wearable offre un’esperienza utente ancor più coinvolgente e realistica, soprattutto per il mondo videoludico.
Attraverso il modulo Wi-Fi, Manus VR è in grado di comunicare – con una latenza di 5 ms – con il sistema al quale viene collegato. Realizzato con un tessuto morbido ed elastico, il wearable assicura un utilizzo confortevole in ogni situazione (è pure waterproof), garantisce un’autonomia di utilizzo di circa 8 ore ed è completo di SDK open source.
Dal punto di vista della compatibilità , Manus VR può essere usato con tanti visori VR e supporta motori grafici quali Unreal Engine, Crytek e Unity e anche software di vario tipo, tra i quali Autodesk. Al momento è disponibile in prevendita tramite il sito del produttore per 250 euro.