Lo sviluppo del suo assistente smart Jarvis è durato un anno e, ora, il CEO di Facebook – Mark Zuckerberg – ha voluto parlare un po’ delle feature del suo device pensato per fungere da maggiordomo, e che sfrutta l’intelligenza artificiale per aiutare a gestire la casa: questa nuova creazione della società di Menlo Park era uno degli obiettivi per questo 2016 ormai quasi concluso.
Per questo sistema, il fondatore del social network ha deciso di prendere in prestito il nome del maggiordomo di Iron Man: e tramite Jarvis, Zuckerberg riesce a gestire ogni aspetto domotico nella sua casa, a partire dalle luci, passando per la temperatura, senza escludere nemmeno gli elettrodomestici, la musica e tanti altri aspetti quotidiani della vita in casa.
Il suo assistente smart, del resto, può essere governato tramite i comandi vocali o anche sfruttando Messenger: Jarvis, del resto, si interfaccia con l’utente sfruttando il linguaggio naturale, e ancora, impara dalle abitudini del suo proprietario per svolgere le attività abituali, eventualmente preoccupandosi di intrattenere le persone, riconoscendo anche tramite i volti.
Per realizzare questo sistema, Mark Zuckerberg ha affermato che è stato necessario sviluppare codici in diversi linguaggi per le tante piattaforme usate, tra i quali, Creston per la gestione dell’illuminazione, riscaldamento e serramenti; Sonos per la musica tramite Spotify, TV Samsung, Babymonitor Nest per la figlia Max e ovviamente i sistemi di Facebook per essere sempre operativo.