Non c’è campo di applicazione in cui, ad oggi, l’intelligenza artificiale non abbia dato prova delle sue notevoli potenzialità permettendo dei passi avanti notevoli in ambito tecnologico: l’ultima dimostrazione del potenziale dell’AI ci viene dagli USA, dove, in concomitanza con il Grand Challenge del DARPA (la divisione tecnologica del DoD americano), una forma di AI è riuscita a conquistare il primo posto per le sue capacità .
Mayhem – questo è il nome dell’intelligenza artificiale sviluppata dalla startup Forallsecure di Pittsburgh – è stata infatti in grado di supportare al meglio l’attività di individuazione di vulnerabilità in sistemi di sicurezza, ponendosi come punto di riferimento nella sua categoria e, soprattutto, dimostrandosi nettamente superiore a quanto erano in grado di offrire altre sei forme di intelligenza artificiale presenti al contest.
Gli sviluppatori di Mayhem sono riusciti ad ottenere in questo modo il riconoscimento di 2 milioni di dollari e, allo stesso tempo, hanno dato il via ad una nuova era nella sperimentazione dei sistemi di sicurezza. I test sono stati infatti svolti su 7 computer caratterizzati da hardware e software all’avanguardia, sui quali sono stati peraltro caricati dei sistemi in cui erano presenti (in modo consapevole) delle vulnerabilità da individuare.
Mayhem, dopo 12 ore di competizione, ha trovato tutte le falle e, addirittura, ne ha segnalata una che era sfuggita anche agli stessi sviluppatori del sistema. L’utilizzo dell’intelligenza artificiale per compiere deduzioni e ragionamenti in ambito di sicurezza informatica, è sicuramente un passo avanti rispetto a quanto fatto fino ad oggi in questo delicato ambito, la cui rilevanza diventerà sempre più capitale nel corso dei prossimi anni.