Diamo ora uno sguardo ai risultati di un interessante studio pubblicato da Mediobanca, secondo il quale – durante lo scorso anno – il comparto delle cosiddette software & web company, a livello globale, è riuscito a fatturare complessivamente 466.8 miliardi di euro, con una crescita del 26 percento rispetto a quanto realizzato nel corso del 2014 e del 212% in rapporto al 2009.
All’interno di questo scenario economico molto promettente, sempre secondo lo studio di Mediobanca, Amazon è l’azienda che conquista il primo posto mondiale per quanto riguarda il fatturato: l’azienda di Jeff Bezos, infatti, ha realizzato complessivamente vendite per 98 miliardi, davanti ai “soli” 86 miliardi ottenuti da Microsoft, 68.9 miliardi di Google e 34 miliardi di Oracle.
Il gruppo di Seattle è cresciuto del 20.2 percento rispetto al 2014, mentre l’azienda di Satya Nadella ha fatto registrare una crescita del 7.8 percento, quella di Mountain View invece del 13.6 percento e, infine, il colosso dei database ha invece dovuto fare i conti con una contrazione delle vendite pari al 3.1 percento.
Lo studio ha messo in evidenza, però, come sia la società cinese JD.com – sostanzialmente un omologa di Amazon – ad aver fatto segnare la performance di crescita più importante, con un 57.6 percento rispetto al 2014, e un fatturato totale di 25.7 miliardi, grazie al quale scalza dal quinto posto la teutonica SAP, ormai sesta, seguita a sua volta da Facebook con 16.5 miliardi di fatturato (in crescita del 43.8 percento rispetto all’anno precedente).
Le cose sono andate invece decisamente poco bene per eBay, che dopo la separazione di PayPal ha perso sette posizioni in classifica e, alla stessa maniera, Symantec ha dovuto fare i conti con la cessione di Veritas a Carlyle, in seguito alla quale ha registrato un importante calo del fatturato (-44.7 percento rispetto al 2014), che l’ha spinta al 23esimo posto della classifica.