I vaticini di Gartner e IDC fotografano un mercato dei PC ancora in discesa, e almeno questa volta la colpa non è (solo) degli utenti che non comprano: a influenzare le vendite ci si mettono la guerra commerciale di Trump e i problemi di Intel.
Dopo i risultati piatti fatti registrare durante il terzo trimestre, il mercato dei PC ha conosciuto una nuova, importante frenata nel quarto e ultimo trimestre dell’anno appena concluso: anche il 2018 termina con il segno negativo, dicono Gartner e IDC, perché gli utenti comprano meno sistemi informatici completi e l’incertezza dovuta a diversi altri fattori (esterni e interni al settore) di certo non aiuta.
Il periodo delle vacanze e delle festività di fine anno, tradizionalmente in grado di “spingere” le vendite dell’elettronica di consumo, questa volta non ha avuto gli effetti sperati: secondo le stime preliminari di Gartner, il numero di PC commercializzati (arrivati cioè sugli scaffali e i magazzini dei rivenditori ma non ancora nelle case di utenti finali e aziende) nel quarto trimestre del 2018 è stato di 68,6 milioni di unità, con un calo del -4,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Lenovo si è ripresa il posto di produttore principale di PC a livello mondiale, dice ancora Gartner, superando HP, Dell, Apple e Asus. Le stime complete riferite all’intero 2018 parlano invece di più di 259 milioni di computer commercializzati (inclusi notebook e “ultramobile” a esclusione di Chromebook e iPad) con un -1,3% anno-su-anno. Anche qui Lenovo regna sovrana (58 milioni di unità e +6,9%) davanti ad HP, Dell, Apple, Acer e Asus.
Le stime preliminari di IDC sono leggermente più ottimistiche e parlano di un trimestre che si è chiuso con un -3,7% anno su anno (68 milioni di PC commercializzati) e una classifica dei primi cinque produttori composta dalla solita Lenovo, da HP, Dell, Apple e Acer. L’anno di IDC ha chiuso a -0,4% (più di 258 milioni di PC commercializzati), con la statunitense HP che supera di poco la cinese Lenovo come maggior produttore al mondo.
Nel giustificare il settimo anno di declino consecutivo dell’industria informatica par excellence, Gartner ha parlato di una domanda da parte dell’utenza consumer parecchio debole mentre la crescita del business enterprise – aiutata dall’upgrade a Windows 10 – ha contribuito a “stabilizzare” la situazione alla fine del 2018.
IDC ha sottolineano l’impatto negativo avuto dall’assurda guerra commerciale contro la Cina iniziata dal presidente americano Donald Trump, mentre entrambe le società di analisi hanno chiamato in causa anche la ridotta disponibilità di nuove CPU causata dai ben noti problemi di produzione sperimentati da Intel in questo periodo. Migliorate condizioni su questo fronte dovrebbero contribuire a una ulteriore stabilizzazione del mercato nel 2019.