Con numeri al solito differenti, IDC e Gartner sono concordi nel classificare il 2019 come il primo anno di crescita nel business dei PC “tradizionali” dopo un lungo periodo di stagnazione e segni meno.
Le società di analisi IDC e Gartner hanno pubblicato il loro solito rapporto preliminare sulle performance economiche del mercato dei PC, un business che, sul fronte dei sistemi commercializzati, torna a registrare il segno più dopo un lungo, lunghissimo periodo di decrescita niente affatto felice.
I numeri sono come al solito differenti, visti i metodi di analisi parzialmente diversi, ma il giudizio sulle buone performance del mercato PC sembra unanime. Secondo IDC, il mercato informatico “tradizionale” (inclusivo cioè di desktop, notebook, Chromebook e workstation) del quarto trimestre del 2019 ha segnato un +4,8% rispetto allo stesso periodo del 2018 con 71,8 milioni di sistemi commercializzati.
Per quanto riguarda le prestazioni annuali nel loro complesso, IDC parla di un anno chiusosi con oltre 266 milioni di PC arrivati nei negozi e un +2,7% di crescita anno-su-anno. Le stime di Gartner sono meno rosee, e prendono in considerazione PC desktop, notebook e ultramobile “premium” (ma sempre rigorosamente con CPU x86) ma non Chromebook né iPad.
In questo caso le analisi preliminari sui PC commercializzati nel quarto trimestre del 2019 parlano di 70 milioni di sistemi in più in circolazione, con un +2,3% rispetto al 2018. Nel complesso, dice Gartner, l’anno scorso si è concluso con oltre 261 milioni di PC commercializzati e un +0,6% di crescita anno-su-anno.
Differenze di analisi a parte, sia IDC che Gartner sono concordi nel classificare il 2019 come un periodo di crescita “piena” del business informatico par excellence dopo otto anni di decrescita, e il merito principale di tale risultato va attribuito all’aggiornamento del parco macchine necessario ad adottare (nelle aziende così come in contesti domestici) il nuovo sistema operativo Windows 10.
Entrambe le società di analisi sono poi concordi nell’assegnare a Lenovo, HP e Dell rispettivamente la prima, seconda e terza posizione come maggiori produttori di PC al mondo, con crescite anche a doppia cifra a fare da contraltare alle performance negative di Apple e degli altri OEM. Per quanto riguarda il futuro, infine, IDC e Gartner evidenziano l’importanza di tecnologie innovative come il 5G e i PC con schermo pieghevole per continuare a sostenere la crescita con un’offerta rinnovata e nuovi segmenti di prodotti.