Flop per i bot AI con i volti delle celebrità: Meta ritira il progetto
Meta ha recentemente deciso di ritirare i suoi bot AI con i volti delle celebrità, che erano stati lanciati con grande clamore solo pochi mesi fa. Questo sviluppo non sorprende del tutto, dato che l’iniziativa sembra aver fallito nel generare l’interesse previsto.
Quando Meta ha introdotto i chatbot delle celebrità, c’era la speranza che avrebbero attratto un pubblico vasto, intrigato dalla possibilità di interagire con versioni virtuali di persone famose come Kendall Jenner e Charli D’Amelio. Tuttavia, questi bot non hanno avuto il successo desiderato. La ragione principale è, che come ben sappiamo, i social media sono costruiti sull’interazione autentica tra umani. Gli utenti infatti preferiscono interagire con amici, familiari e celebrità reali, piuttosto che con versioni automatizzate.
Inoltre, già nel 2016, Meta aveva provato a introdurre i Messenger Bots, ma anche allora l’iniziativa non aveva avuto grande successo. Gli utenti non erano interessati a interagire con bot per scopi di intrattenimento o informazione, preferendo la spontaneità e l’autenticità delle interazioni umane.
Un altro punto importante è come i social media forniscono un senso di vicinanza alle celebrità. Anche se un VIP risponde raramente, c’è sempre la possibilità che accada, e questo mantiene alta l’illusione di connessione. I bot invece rimarcano la distanza tra utenti comuni e celebrità, con risposte predeterminate e prive di genuinità.
Nonostante il fallimento dei chatbot delle celebrità, Meta continuerà a investire nell’intelligenza artificiale e nel metaverso. Sicuramente l’AI generativa troverà applicazioni più di successo in altre aree, come la creazione di contenuti e l’editing.
In ogni caso è evidente che i chatbot AI, almeno in questa forma, non sono riusciti a catturare l’interesse degli utenti dei social media.