Meta potrebbe lanciare un proprio motore di ricerca per il chatbot Meta AI
Meta sta considerando la possibilità di sviluppare un proprio motore di ricerca per alimentare Meta AI, il chatbot lanciato nel 2023, al fine di ridurre la dipendenza da Bing e Google per le ricerche sul web.
Attualmente, il chatbot di Meta utilizza i risultati di Bing per fornire informazioni aggiornate, offrendo anche all’utente un link per approfondire le risposte generate. Più recentemente, Meta ha integrato anche Google, e ha così allargato il ventaglio di risorse per rispondere a richieste più complesse.
Secondo voci riportate da The Information, Meta sta esplorando l’idea di creare un proprio sistema di web crawling, permettendo così al suo chatbot di ottenere dati autonomamente dal web, ed eliminando l’intermediazione di terzi. Questo approccio potrebbe consentire a Meta di continuare a sviluppare il proprio ecosistema di intelligenza artificiale senza doversi affidare a partner che, in un’ottica di crescente concorrenza, potrebbero eventualmente limitare la collaborazione.
Creare un motore di ricerca richiederebbe, tuttavia, un’infrastruttura complessa e risorse importanti per garantire risposte accurate e pertinenti. Ad oggi, Meta utilizza già diversi web crawler per raccogliere dati esterni, con un’attività in aumento nei mesi recenti. Tuttavia, costruire un sistema dedicato che si avvicini alla qualità di Google o Bing è un’impresa colossale.
Se Meta dovesse riuscire in questo ambizioso progetto, i benefici potrebbero essere molteplici: non solo aumenterebbe l’autosufficienza dell’azienda, ma migliorerebbe la capacità del suo chatbot di rispondere in tempo reale alle domande degli utenti. Questa nuova risorsa avrebbe potenzialità di applicazione anche su piattaforme come Threads, dove Meta potrebbe fornire aggiornamenti in tempo reale su eventi e notizie.