Ad osservare i trend di vendita dei PC e i risultati fatti registrare dalla console di Redmond, nonché il nuovo corso intrapreso dalla società americana che prevede una crescente integrazione tra i mondi dell’Xbox One e dei PC, si potrebbe pensare che sia in arrivo una nuova era: quella in cui, a partire da una futura versione di Windows, si darà il via alla nascita di device combo che potrebbero fondere il PC nella console.
Per il momento, potremmo essere semplicemente nel campo delle speculazioni: tuttavia, ad osservare bene alcuni segnali che Microsoft ha lanciato nel corso del tempo, la realtà potrebbe davvero essere questa. Dal punto di vista commerciale le vendite della Xbox One sono state inferiori a quelle della PS4 di Sony, e per Redmond questo potrebbe essere un ulteriore stimolo per integrare i mondi PC e console.
D’altro canto, con il lancio della Xbox One – che all’epoca era dotata di Windows 8 – si era già potuta intravvedere la nuova strategia di Redmond, che è diventata ancor più lampante con l’adotazione dell’aggiornamento della console al nuovo Windows 10. Il nuovo passo avanti in questa direzione, poi, arriverà con il lancio di Windows 10 Anniversary Update, che segnerà l’arrivo delle app universali tramite l’unione tra gli store Xbox e Windows.
Applicazioni che fino ad ora sono disponibili solo su piattaforma PC, in un futuro prossimo, saranno verosimilmente utilizzabili anche nel mondo della Xbox One e la piattaforma universale porterà Microsoft ad offrire gli stessi giochi nei settori dei computer e della console. A tutto ciò, si aggiunge anche il progetto Helix, che dovrebbe portare con sé nuove funzioni come lo streaming dei giochi su PC senza l’uso di una console.
Quindi, tra qualche anno diremo davvero addio ai PC, aggiungendo un mouse e una tastiera all’Xbox?