Nella gamma Aspire, che identifica i portatili per uso consumer di Acer, è stata di recente introdotta una nuova famiglia denominata Timeline, caratterizzata da prodotti con peso e spessore contenuti. Si tratta di una sostazionale novità per il produttore taiwanese, che rende disponibili al grande pubblico dei prodotti ultrasottili con dei prezzi abbordabili. Nella serie Timeline figurano notebook con display da 13, 14 e 15 pollici, in modo da accontentare qualsiasi esigenza di mobilità o di prestazioni.
Abbiamo ricevuto in prova il modello Aspire 4810T, caratterizzato da un display da 14″, che rappresenta un po’ il compromesso tra leggerezza e comodità d’uso. Il display e la tastiera relativamente ampi consentono infatti di lavorare per ore senza problemi; chi necessita di una maggiore portabilità può orientarsi sul modello 3810T con display da 13″, che pesa 1,6 kg e dispone di Cpu di classe Intel Core 2 Duo a basso consumo. Il modello 5810T continua a utilizzare le stesse Cpu ma offre un display più ampio, maggiori capacità di storage e prezzi molto più contenuti. Il peso in tal caso è 2,4 kg, particolarmente basso per la categoria di appartenenza.
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Anche il design evidenzia una certa rottura con il passato: è molto più sobrio, con pochi fronzoli e porta con sé elementi della serie professionale Travelmate. I colori utilizzati sono il nero e diverse tonalità di grigio. Le linee sono moderne e piuttosto gradevoli. La copertura posteriore del display è realizzata in alluminio; appare resistente agli urti e gradevole al tatto e alla vista.
Son disponibili due configurazioni per il modello da 14 pollici; oltre alla nostra, di fascia alta, a listino ce n’è un’altra che costa 660 Euro Iva inclusa e prevede un processore leggermente più lento (Intel SU5300), un disco di capacità inferiore (250 Gbyte) e non comprende l’interfaccia Bluetooth. La Cpu utilizzata nel sample ricevuto in prova è un Intel Core 2 Duo SU9400 di classe Ulv (Ultra Low Voltage). È del tipo a basso consumo e presenta una frequenza di clock di 1,4 GHz. La cache è di 3 Mbyte e il bus è a 800 MHz. Questo processore ha un Tdp (Thermal Design Power) di appena 10 W e misura 22×22 millimetri.
Durante le nostre prove abbiamo notato una produzione di calore davvero trascurabile; anche la ventola, quando entra in funzione, è molto silenziosa. Parte del merito va al nuovo sistema di raffreddamento adottato da Acer e sviluppato in collaborazione con Intel. È denominato Laminar Wall Jet e provvede a ottimizzare il flusso dell’aria, che va a colpire anche la parte inferiore del telaio, oltre naturalmente ai componenti interni. Il risultato è che anche la struttura esterna viene raffreddata, permettendo un maggiore confort soprattutto quando si tiene il notebook sulle gambe.
Le prestazioni generali dell’Aspire 4810T non sono particolarmente elevate, ma perfettamente adeguate al normale lavoro da ufficio e al multimedia. Ovviamente non è un notebook per giocare né per affrontate compiti che richiedono una Cpu particolarmente veloce. Vista si trova a proprio agio, grazie anche al disco particolarmente veloce. Per chi usa spesso molte applicazioni aperte sarebbe stato meglio avere 4 Gbyte , anziché i 3 installati di fabbrica. In ogni caso il vantaggio con i sistemi operativi a 32 bit è alquanto relativo (i 4 Gbyte non vengono rilevati completamente). La memoria è di tipo Ddr3 e può essere espansa teoricamente fino a 8 Gbyte.
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Notevole invece l’integrazione dell’unità ottica all’interno del telaio. Si tratta di un masterizzatore Dvd di Tsst (joint venture tra Toshiba e Samsung); lo spessore dell’Aspire 4810T varia tra 2,4 e 2,8 centimetri.
Il disco è un Hitachi Travelstar 5K500 con capacità di 320 Gbyte che ha esibito buone prestazioni. Ha un’interfaccia S-Ata a 3 Gbyte al secondo e la velocità dei piattelli è di 5.400 giri al minuto.
Meno confortanti invece i risultati ottenuti dall’interfaccia grafica GMA 4500MHD integrata nel chipset Intel. Rappresenta un po’ il collo di bottiglia del sistema quando si ha a che fare con la grafica 3D. L’uso dell’interfaccia Aero di Vista resta in ogni caso agevole. Per quanto riguarda la connettività segnaliamo la presenta dell’interfaccia Bluetooth integrata, affiancata da un chip Gigabit Ethernet e dalla scheda Wi-Fi Intel di ultima generazione. Su alcune configurazioni è possibile avere anche un modem 3G integrato. Sulla sommità del display è presente una piccola Webcam con microfono utilizzabile anche per videoconferenze.
La tastiera è completamente nuova e presenta i tasti a isola. Ci sembra un deciso passo in avanti rispetto a quelle (molto economiche) normalmente utilizzate sulla serie Aspire. La meccanica è molto precisa e il fondo non si flette sotto la battitura. L’unico inconveniente riscontrato sta nel fatto che la finitura dei tasti è liscia e lucida e non offre un grande grip ai polpastrelli; si ha come l’impressione di “scivolare” sui tasti.
Va molto peggio invece col touchpad: i tasti sono leggermente incassati nel telaio e scomodi da usare, spesso il click non viene rilevato e per essere sicuri delle operazioni bisogna premere a fondo i tasti. Un inconveniente risolvibile con un mouse esterno, ma non si capisce il perché di questa scelta, puramente estetica, che ha un notevole impatto sull’ergonomia.
Il display da 14″ presenta buone doti di luminosità e contrasto. Ha una risoluzione di 1.366 x 768 punti e un rapporto di 16:9 pieno, ideale per la visione dei film. La lampada di retroilluminazione è a Led e tutto l’insieme risulta molto sottile. La copertura posteriore in alluminio evita flessioni pericolose.
Veniamo ora all’autonomia: la batteria ha sei celle e una capacità di 5.400 milliampere/ora. Scompare nel telaio e non sporge dalla parte posteriore. Abbiamo registrato sul campo, con un utilizzo reale, cinque ore e mezza di autonomia, tenendo sempre accesa la rete Wi-Fi. Un risultato ottimo, davvero apprezzabile su un notebook di questa classe, che aumenta di molto le doti di mobilità . Seppur valido, questo risultato è piuttosto lontano dalle 9 ore di autonomia della batteria dichiarata dal produttore. Anche abilitando tutte le impostazioni di risparmio energetico con timing di spegnimento al minimo, non si riesce a raggiungere quella soglia. Allo scopo Acer ha previsto un tasto dedicato che consente di impostare il massimo risparmio energetico.
Anche su questo modello registriamo una grande quantità di software preinstallato che allunga il tempo di boot e tende a rallentare il sistema. Alcuni tool di Acer, seppure utili come il Backup Manager, tendono ad annoiare con frequenti pop-up sullo schermo. Una volta rimosso ciò che non è indispensabile (l’antivirus McAfee con licenza di 60 giorni, Microsoft Works installato parallelamente a Office 2007 in versione trial, Google Desktop e molto altro), il notebook sembra rinascere e presenta un avvio molto più rapido. Come antivirus consigliamo di sceglierne uno gratuito e più leggero (ne potete trovare qualcuno sul Dvd allegato tutti i mesi a PC Professionale).
Da PC Professionale di luglio 2009