Un tempo molto nota per le sue schede grafiche, Guillemot Corporation si è ora focalizzata nel mercato delle periferiche, degli accessori e dell’intrattenimento digitale con prodotti commercializzati con il marchio Hercules. Forte della visibilità di questo brand, l’azienda francese ha lanciato una linea di netbook che attualmente comprende due modelli, tutti denominati eCafé. L’EC-800 utilizza un processore Geode e un display da 8 pollici, pesa meno di un chilo e ha Linux come sistema operativo.
L’eCafé EC-900 ha invece un’architettura più classica ed è basato su cpu Atom, display da 8,9 pollici ed è disponibile con sistema operativo Linux e Windows XP.
Abbiamo ricevuto in prova proprio quest’ultimo, che viene venduto a un prezzo di 299 Euro Iva compresa. In questa fascia di prezzo è più facile trovare modelli con sistema operativo Linux e disco allo stato solido di bassa capacità ; l’eCafé EC-900 offre invece un disco da 80 Gbyte. Un altro aspetto che in qualche modo distingue il prodotto Hercules dalla grande massa di netbook oggi disponibili è la sua interfaccia personalizzata. È chiamata iDesk e si colloca al di sopra di Windows XP, fornendo un ambiente di lavoro molto semplice e intuitivo, anche per chi non ha mai usato un Pc. In ogni caso può essere disabilitata per tornare al classico desktop di Windows.
Al suo avvio iDesk mostra cinque grosse icone denominate Comunicare, Multimedia, Giochi, Lavoro e Online. Ognuna di esse permette l’accesso alle varie applicazioni preinstallate, anch’esse dotate di icone grandi e colorate e di nomi intuitivi. Tra il software disponibile c’è la suite Open Office in versione 3, dieci giochini di vario tipo, l’antivirus Avast 4.8 Professional, più tutte le applicazioni appartenenti alla suite Microsoft Live. La Webcam Station permette di gestire le immagini e filmati acquisiti dalla piccola videocamera da 1,3 Mpixel. eCafé Connect permette invece di controllare le interfacce di comunicazione per l’accesso a Internet.
iDesk è un valido strumento soprattutto per chi non è pratico di Windows, pensiamo ai bambini e a chi acquista un Pc per la prima volta. Abbiamo notato qua e là diversi errori di traduzione; confidiamo che vengano corretti nella prossima versione.
Un elemento di sicuro valore è la batteria standard a sei celle, con capacità di ben 6.000 milli-mapere/ora. Ha mostrato un’autonomia di circa cinque ore di utilizzo continuo, tenendo la rete Wi-Fi sempre attiva e la luminosità del display al massimo. Decisamente un bel traguardo per un notebook così piccolo. L’unico svantaggio è che sporge dal lato inferiore del telaio e tende a sbilanciare l’eCafé verso la zona posteriore.
Dal punto di vista costruttivo, l’eCafé è un prodotto piuttosto robusto e con materiali di buona qualità . Il display da 8,9″ ha permesso di contenere le dimensioni. Rispetto a tutti gli altri modelli con monitor da 10 pollici risulta un netbook molto compatto, maneggevole e leggero.
Il design prevede una colore caffè per tutto il telaio, un po’ strano ma abbastanza gradevole.
La zona dove si poggiano i polsi è lucida mentre le altre plastiche hanno una finitura opaca, meno elegante ma immune alle impronte lasciate dalle dita. La tastiera, inevitabilmente, ha dimensioni più ridotte rispetto a un netbook con schermo da 10″. Assomiglia molto a quella degli Eee Pc prima serie e chi è abituato a scrivere molto e velocemente potrebbe incontrare delle difficoltà . Il pad è sufficientemente ampio e ha i due pulsanti collocati al posto giusto, ovvero in basso. In dotazione vengono forniti degli adesivi per personalizzare la cover.
L’Hercules eCafé è molto silenzioso durante l’utilizzo e non produce eccessivo calore. Parte del merito va al disco Samsung da 1,8 pollici. Rispetto a un disco standard da 2,5″ è più compatto, leggero e resiste meglio agli shock; di contro ha una velocità di trasferimento dati inferiore (i piattelli viaggiano a 4.200 giri/minuto). La capacità è di 60 Gbyte, un compromesso tra i 160 Gbyte dei netbook più evoluti e i piccoli dischi Ssd di quelli più economici. Parte del disco, circa 5 Gbyte, è utilizzata per il ripristino software del sistema. L’interfaccia è di tipo Parallel Ata-Zif e il buffer interno è di 8 Mbyte.
Il portale Web Hercules dedicato agli utenti dell’eCafé mette inoltre a disposizione uno spazio online di 30 Gbyte, su cui possono essere salvati i propri dati. Dallo stesso portale possono essere scaricati aggiornamenti, applicazioni nonché consultare la documentazione in linea.
La piattaforma hardware è quanto di più classico: troviamo un processore Intel Atom N270 affiancato dal chipset 945GSE. Come memoria abbiamo trovato un modulo Ddr-2 PC5300 da 1 Gbyte di capacità . L’accesso allo zoccolo per la Ram è molto semplice, basta rimuovere uno sportellino, ma un sigillo avverte che si invaliderebbe la garanzia. Un vero peccato, poiché il chipset in sé permetterebbe l’upgrade a 2 Gbyte di Ram.
Nella dotazione di interfacce spicca un modulo Wi-Fi compatibile anche con le specifiche 802.11n Draft 2.0, oltre che con i classici 802.11b/g. Sul lato destro del telaio troviamo la porta Fast Ethernet per la rete cablata e due porte Usb. Una terza si trova sul lato sinistro, a fianco della porta Vga e del lettore di schede SecureDigital. I connettori audio per cuffia e microfono sono sul frontale, insieme a quattro led di stato. Un microfono è comunque integrato. Il display Lcd ha una risoluzione standard di 1.024×600 punti e presenta un efficace trattamento antiriflesso. La luminosità e il contrasto sono discreti. I font di Windows rimangono leggibili anche se appaiono di piccole dimensioni. L’assistenza prevede due anni di garanzia e la disponibilità dei tecnici via e-mail o telefono in ogni momento. Come accessori sono disponibili diversi tipi di borse e custodie per il trasporto.
Test: netbook eCafé di Hercules
Hercules entra nel mercato dei netbook a basso costo scegliendo un display da 8,9 pollici e un’interfaccia personalizzata per rendere tutto più semplice.