Il sistema fotografico degli iPhone 12 Pro e Pro Max è una delle novità più interessanti. Grazie ai sensori da 12 megapixel, alle ottiche e agli algoritmi di fotografia computazionale è possibile ottenere scatti perfetti in qualsiasi condizione di illuminazione. Apple ha inoltre aggiunto uno scanner LiDAR per migliorare la modalità Notte e offrire un’esperienza AR (realtà aumentata).
Lo scanner LiDAR (Light Detection And Ranging) viene utilizzato in diversi settori, incluso quello aerospaziale. La tecnologia consente di creare una mappa di profondità, misurando il tempo impiegato dai raggi di luce (invisibili all’occhio umano) per colpire un oggetto e tornare indietro. Apple sfrutta lo scanner degli iPhone 12 Pro per due funzionalità principali.
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La prima è relativa alla messa a fuoco automatica che avviene ad una velocità fino a sei volte superiore, in condizioni di scarsa illuminazione. Grazie alla mappa di profondità è possibile ottenere ritratti luminosi in modalità Notte. I calcoli necessari per la messa a fuoco del soggetto in primo piano e la sfocatura dello sfondo vengono effettuati dal Neural Engine integrato nel chip Apple A14 Bionic.
Lo scanner LiDAR viene inoltre sfruttato dalle app per la realtà aumentata. In questo caso la mappa di profondità serve per rilevare la posizione degli oggetti nel mondo reale e inserire gli oggetti digitali, tenendo conto della geometria della scena e delle ostruzioni (quali oggetti si trovano davanti agli altri).
Una delle prime app che supporteranno lo scanner è Snapchat. Gli utenti già conoscono i famosi filtri AR, ma presto saranno disponibili nuove AR Lens esclusive per i due iPhone 12 Pro.