Tra le novità introdotte da Apple con i nuovi iPhone 12 spicca la ricarica wireless con MagSafe. Gli utenti Mac conosceranno sicuramente questo nome, in quanto il connettore magnetico era presente sui MacBook fino al 2016, quando è stato sostituito dalla porta USB Type-C.
Apple ha eliminato il caricabatteria dalla confezione dei nuovi smartphone, spiegando che ciò permetterà di ridurre l’impatto ambientale perché sarà possibile consegnare un numero maggiore di iPhone 12 con una singola spedizione (le confezioni sono più piccole). Qualcuno ipotizza invece che la decisione consentirà di aumentare i guadagni dalla vendita degli accessori. Chi non ha un caricabatteria può acquistare un alimentatore USB Type-C da 20 Watt a 25 euro oppure un alimentatore MagSafe a 45 euro.
Quest’ultimo eroga una potenza di 15 Watt e permette di ricaricare lo smartphone in modalità wireless, combinando sicurezza ed efficienza. La tecnologia è compatibile con lo standard Qi, ma la potenza si riduce a 7,5 Watt. Ciò significa che le massime prestazioni si ottengono solo con un caricabatteria Apple originale oppure con quelli certificati venduti da produttori di terze parti. La compatibilità viene verificata attraverso l’identificazione dell’accessorio tramite chip NFC.
Grazie ai magneti disposti intorno alla bobina per la ricarica wireless, l’allineamento tra caricabatteria e iPhone è sempre perfetto, quindi la ricarica avviene sempre alla massima velocità.
Al momento sullo store Apple c’è solo l’alimentatore MagSafe, ma presto arriverà anche la versione MagSafe Duo (visibile all’inizio dell’articolo) che permette di ricaricare contemporaneamente iPhone e Apple Watch. Altri accessori sono le custodie MagSafe (trasparente, cuoio e silicone) e il portafoglio in pelle (schermato per evitare la smagnetizzazione delle carte di credito).