Asus ha approfittato della kermesse del Mobile World Congress per annunciare la nuova piattaforma di Open Cloud Computing, pensata per fornire un’integrazione perfetta tra smartphone, tablet e desktop e i relativi contenuti. La piattaforma è frutto di anni di sviluppo, è compatibile con i più recenti sistemi operativi e funziona come ambiente virtuale unificato che riunisce i servizi di diversi fornitori, semplificando la condivisione di foto e di altri media tra dispositivi diversi e offrendo una gamma di aiuti online e strumenti atti a risolvere problemi tecnici di qualsiasi tipo.
Asus Open Cloud Computing combina quattro diversi servizi: AOCloud, AOLink, AOStream e AOHelp. Il primo (AOCloud) riunisce l’archiviazione cloud di Asus e di altri fornitori in un unico contenitore virtuale con credenziali di accesso sicure per accedere ai file archiviati. AOCloud supporta anche cloud privati personali tramite AiCloud e i router Asus compatibili, e dà accesso anche ai file archiviati su sistemi NAS domestici, permettendo di condividere i file su Internet in modo selettivo.
AOlink lavora insieme ad AOCloud per effettuare lo streaming di audio, filmati e immagini tra dispositivi e servizi, mentre AOStream è un diario personale per immagini e ritagli web con sincronizzazione in locale tra i dispositivi collegati e upload illimitato su un archivio cloud dedicato.
Infine AOHelp risolve i problemi tecnici più comuni e offre un software di diagnostica e ottimizzazione automatica, garantendo assistenza da remoto per interventi assistiti da parte di personale tecnico Asus.
Asus Open Cloud Computing è compatibile con una vasta gamma di dispositivi, tra cui i nuovi Fonepad e e PadFone Infinity, presentati al Mobile World Congress 2013.