L’ex-CEO di Microsoft torna sulla questione Windows Phone vs Android e confessa: la necessità di difendere l’azienda dalle accuse del governo federale ha influito (molto) negativamente sul business mobile di Redmond.
Anche se è da tempo impegnato con la filantropia e lo sviluppo di tecnologie rivoluzionarie per migliorare la vita quotidiana delle persone in tutto il mondo, Bill Gates non ha certo perso interesse per le questioni puramente hi-tech. Il mobile, in particolare, è per l’ex-CEO di Microsoft un vero e proprio punto dolente in una vita altrimenti piena di successi e soddisfazioni.
Che la conquista dei gadget mobile da parte di Android fosse il suo più grande rimorso, Gates lo aveva già confessato qualche mese fa durante un’intervista. Ora l’ex-uomo forte di Redmond è tornato sulla questione, additando però un responsabile preciso in quella che rappresenterebbe la migliore opportunità sprecata da Microsoft per dominare un altro mercato oltre a quello dei PC.
Se non fosse stato per l’oramai storico caso antitrust che ha visto fronteggiarsi il governo federale statunitense e Microsoft, dice Gates, forse oggi gli utenti avrebbero in tasca miliardi di smartphone basati su Windows Mobile senza aver mai sentito parlare di questo famigerato sistema operativo chiamata “Android”.
La difesa di Microsoft presso le autorità di Washington ha richiesto energie e impegno eccessivi, sostiene Gates, e l’allora CEO è stato talmente “distratto” dalla faccenda da trascurare la gestione del futuro della un tempo popolare piattaforma Windows Mobile. Microsoft era in ritardo di tre mesi per la consegna di una nuova versione dell’OS a Motorola, e quest’ultima corporation ha quindi deciso di usare Android aprendo le porte all’affermazione della piattaforma di Google.
Rimorsi mobile a parte, Gates dice in ogni caso di avere una vita di cui non può certo lamentarsi: dopotutto, prima di dedicarsi ad aiutare il prossimo tramite la fondazione gestita assieme alla moglie, uno degli uomini più ricchi del mondo ha avuto il tempo di portare al successo il “99%” delle cose in cui si è impegnato. Il pensionamento è arrivato prima del previsto, confessa Gates, ma alla fine va bene così.