Con una notizia sul blog ufficiale, Blackberry ha confermato che cesserà la produzione del Classic, lo smartphone con tastiera fisica integrata che più di tutti incarna la filosofia business del produttore canadese.
Il Blackberry Classic esce di produzione dopo 18 mesi dal lancio perché considerato ormai obsoleto e non più in grado di rispondere alle esigenze degli utenti.
Secondo l’azienda, 18 mesi è ben oltre la vita media utile di uno smartphone ed è giunta dunque l’ora del pensionamento.
Il problema è che il Classic non verrà sostituito da un nuovo modello, lasciando così l’utenza Blackberry priva di un modello con il sistema operativo proprietario BB10 e con una tastiera Qwerty meccanica integrata.
L’aziende tiene a sottolineare che, a dispetto delle voci circolate in questi giorni, continuerà a sviluppare e supportare il proprio sistema operativo BB10; il Classic continuerà a essere venduto fino a esaurimento scorte e potrà godere di futuri aggiornamenti di sicurezza del sistema operativo.
Nel frattempo, il Senato degli Stati Uniti sta per abbandonare l’infrastruttura ex-Rim e ha intenzione di migrare verso altre piattaforme. La dismissione dei dispositivi Blackberry dipende dal fatto che le due compagnie telefoniche appaltatrici, AT&T e Verizon Wireless, non forniranno più sistemi Blackberry.
Si aprono dunque le porte per altre piattaforme, iOS e Android in testa, per il membri del Governo statunitense.
Il cambiamento di rotta del Senato Usa è stato diffuso in una circolare interna, dove tra l’altro si sostiene che Blackberry starebbe per cessare lo sviluppo di BB10 e di qualsiasi smartphone con questo sistema operativo, affermazione poi direttamente smentita dall’azienda.
Non è un mistero comunque che Blackberry ha in cantiere alcuni nuovi smartphone dotati di sistema operativo Android, che dovrebbero vedere la luce nella seconda metà del 2016.