Diamo uno sguardo all’ultimo Mobility Report rilasciato da Ericsson, dove vengono messi in evidenza alcuni numeri molto interessanti relativi al mondo delle utenze telefoniche mobili: in linea generale, il report evidenzia come – a partire dal secondo trimestre 2016 – gli smartphone siano ormai più numerosi rispetto ai telefoni cellulari senza una connessione dati, rappresentando i primi il 55 percento del totale delle utenze nel mondo.
Nel complesso, le utenze mobili a livello globale hanno raggiunto ormai il numero di 7.4 miliardi: rispetto allo scorso anno, la crescita è stata pari al 3 percento e, prendendo in esame il trend delle vendite delle stesse nel corso del secondo terzo dell’anno in corso, ci si rende conto di come siano stati commercializzati ben 340 milioni di smartphone, che si traduce in una percentuale che pari all’80 percento del totale complessivo.
Il secondo trimestre 2016 ha visto in pole position l’Indonesia per quanto riguarda la commercializzazione di nuove SIM (con ben 18 milioni di utenze), dietro alla quale si è posizionata la Cina (con 12 milioni), seguita a sua volta dalla Birmania (con 5 milioni), Filippine (con 4 milioni) e, infine, gli Stati Uniti con l’emissione di 3 milioni di nuove SIM.
L’incremento fatto segnare dall’Indonesia – secondo quanto riporta Ericsson – è frutto di importanti iniziative marketing condotte da un operatore telefonico. A livello globale, come detto, le utenze sono in totale 7.4 miliardi, sebbene poi gli utenti unici siano poi “solo” 5.1 miliardi. Gli abbonamenti a servizi di Internet a banda larga in mobilità son ben 3.9 miliardi (20 percento in più rispetto allo stesso periodo del 2015).
Da notare come il secondo trimestre 2016 abbia registrato 190 milioni nuovi abbonamenti ai servizi dati. Nel complesso, a livello mondiale, gli utenti con piani dati LTE sono 1.4 miliardi, mentre a livello di abbonamenti GSM, il calo è stato pari a ben 120 milioni nel corso del secondo trimestre 2016. Infine, smartphone e tablet hanno generato un incremento del traffico dati (+55 percento nel confronto anno su anno).