Secondo l’Eurostat, ben il 79 percento degli utenti europei ricorrono principalmente al loro smartphone per navigare sul web e, ancora, dando uno sguardo più ravvicinato agli stessi dati, emerge come gli stessi utenti utilizzino – a titolo accessorio – il loro laptop o notebok (nel 64 percento dei casi), il loro desktop (il 54 percento dell’utenza) o infine il tablet (44 percento).
Osservando le percentuali dei paesi con il maggiore (e rispettivamente minore) numero di utenti sul web tramite smartphone, ci si accorge di come il primato in Europa spetti alla Spagna (93 percento dell’utenza), mentre il nostro paese si colloca al 79 percento (esattamente come la media europea), mentre la Repubblica Ceca registra la minor percentuale (55 percento).
Il nostro paese, ancora, fa segnare un uso del desktop (in ufficio) per navigare su Internet nel 50% degl’intervistati, una percentuale che scende al 31 percento nel caso dei laptop e, ancora, al 29 percento per i tablet. Secondo l’Eurostat, infine, il 46 percento dell’utenza Internet – nel corso dell’ultimo anno – ha negato il diritto all’uso dei propri dati personali per scopi pubblicitari.
Il 40 percento, invece, ha ridotto le possibilità di accesso ai propri profili social da parte di estranei. Da notare come soltanto il 37 percento dell’utenza si sia informata sulle normative relative alla privacy e, ancora, solo il 31 percento abbia ridotto il margine di uso della geolocalizzazione.