Il sistema operativo adottato dal Galaxy Note è Android Gingerbread, al momento della nostra prova nella versione 2.3.5. Sembra comunque molto probabile che nel corso del 2012, presumibilmente nella prima parte dell’anno, arriverà l’aggiornamento ad Ice Cream Sandwich. Per il momento ci troviamo di fronte alla consueta interfaccia TouchWiz (oggi giunta alla versione 4.0), una delle migliori personalizzazioni di Android, che qui è ottimizzata per l’impiego sul Note. Buona come di consueto la dotazione di widget, tra i quali non manca quello relativo all’applicazione S Memo che consente di piazzare direttamente su una delle sette pagine home gli appunti presi con l’S-Pen. Oltre alla classica dotazione di software Android, Samsung propone poi nel pacchetto alcuni interessanti software aggiuntivi, tra cui l’aggregatore di social network Social Hub, i negozi virtuali per l’acquisto di musica, e-book e riviste elettroniche, il servizio AllShare, per la condivisione di file multimediali e la versione completa di Polaris Office, che consente di modificare file Word, Excel e PowerPoint.
In conclusione, il Galaxy Note è certamente un prodotto interessante, anche se è importante inquadrarlo sin dal principio per la sua vera valenza, quella di ibrido smartphone-tablet. Da questo punto di vista il nuovo terminale Samsung riesce a dare il meglio di sé, grazie all’eccellente display e a peso e spessore tutto sommato contenuti. Non ci ha convinto del tutto l’S-Pen, ottimo per disegnare ma non sempre efficace quanto la tastiera virtuale per prendere appunti; le interfacce dei sistemi operativi moderni, poi, sono ormai ottimizzate per l’utilizzo a mani nude.
Equilibrata la cifra a cui è possibile acquistare il Note: il prezzo ufficiale Samsung è di 699 euro Iva inclusa, ma il dispositivo è disponibile in numerosi punti vendita a meno di 600 euro, una cifra certo non indifferente ma comunque in linea con le specifiche dell’apparato.