Per Samsung, il lancio del Note 7 – device sicuramente molto atteso dall’utenza Android – si è trasformato in un clamoroso insuccesso, che potrebbe anche compromettere la percezione della qualità correlata al suo brand, nonché dare un certo vantaggio ai competitor, come nel caso di iPhone (di cui vi abbiamo parlato ieri) e pure di Google Pixel, di cui ci occupiamo ora.
Secondo un’indagine resa nota da Branding Brand, infatti, il nuovo smartphone proposto dalla società di Mountain View potrebbe approfittare dell’insuccesso del dispositivo di Seul, regalando a Big G la possibilità di affermare con maggior facilità il suo nuovo device, peraltro proposto come uno smartphone premium all’interno del mercato di Android.
Nella sua indagine, Branding Brand ha rivolto alcune domande a 1.000 proprietari di smartphone Samsung – non soltanto Note 7 – con il risultato che, nel 40 percento dei casi, gli utenti hanno indicato che non compreranno un altro dispositivo dal produttore sudcoreano, una quota in crescita (+6%) rispetto alla prima indagine svolta da Branding Brand dopo il primo richiamo del Note 7.
All’interno di questa utenza che ha annunciato l’intenzione di cambiare dispositivo, l’8 percento ha indicato che sceglierà di acquistare un Google Pixel: e si tratta di un dato molto interessante, considerando come durante la prima indagine – come detto svolta subito dopo il primo richiamo del Note 7 – l’utenza non aveva indicato questa opportunità .
Certo, bisogna considerare come il restante 92 percento delle risposte non indichi in Pixel il suo acquisto ideale: il 30 punta su iPhone e il 62 su device Android di altri produttori, tuttavia, la percentuale di utenti desiderosi di abbracciare il mondo iOS è scesa del 4 percento (rispetto alla precedente indagine), un aspetto che mette in evidenza il potenziale del device di Big G.