Il 25 marzo è avvenuto il lancio mondiale del nuovo smartphone top di gamma di Htc. Si chiama One (M8) ed è l’erede del pluripremiato One. Sarà disponibile in Italia nel corso del mese di Aprile a un prezzo di 729 euro Iva inclusa; è subito disponibile per il preordine su Amazon.it.
L’Htc One (M8) ha un telaio monoscocca completamente in alluminio di forma bombata, più spesso al centro e più sottile ai bordi, in modo da conformarsi meglio alla concavità della mano. Abbiamo avuto a disposizione lo smartphone per una mezz’ora e le prime sensazioni sono molto positive: appare molto robusto, piacevole al tatto e alla vista; la finitura dell’alluminio non è sensibile alle impronte lasciate dalle dita. Il telaio unibody ben assemblato con il vetro a protezione dello schermo dona tutt’altra sensazione rispetto alla plastica. Il peso di 160 grammi non è proprio una piuma; le dimensioni sono di 146,3 x 70,6 x 9,35 millimetri.
Il display è un 5 pollici con tecnologia Super Lcd3: ha una risoluzione Full Hd (1.920 x 1.080) per una densità dei pixel di 440 ppi. All’interno c’è un veloce processore Qualcomm Snapdragon 801, quad core a 2,3 GHz, vale a dire una delle piattaforme Lte più potenti attualmente disponibili sul mercato. È lo stesso processore (seppur con frequenze di clock diverse) del Samsung Galaxy S5 o del Sony Xperia Z2. La Ram è di 2 Gbyte, mentre lo storage interno da 16 Gbyte può essere espanso tramite schede micro Sd di capacità fino a 128 Gbyte.
La dotazione hardware prevede un chip Wi-Fi compatibile con il più veloce standard attuale (802.11ac), un modulo Nfc, Bluetooth 4.0, Gps, porta micro Usb 2.0 con supporto Mhl. C’è anche il trasmettitore a infrarossi per gestire la Tv. Tra i sensori compare il barometro. L’apparato radio, come anticipato, è Lte 800/900/1800/2600 MHz. I due speaker stereofonici BoomSound, posizionati ai lati opposti del telefono, ora sono più potenti del 25% rispetto al precedente Htc One.
La batteria, non rimovibile, ha una capacità di 2.600 mAh. È accreditata di 20 ore di conversazione (in 3G) e 496 ore di stand-by. L’Htc One (M8) prevede una modalità chiamata Extreme Power Saving Mode che in caso di emergenza cerca di estendere al massimo l’autonomia. Funziona disattivando tutti i servizi non essenziali, il multitasking, l’aggiornamento in background delle app e riducendo i colori del display. Attivando questa modalità , manualmente o automaticamente, la batteria garantisce 60 ore extra in standby con carica al 20%, 30 ore al 10% e 15 ore al 5%. A carica completa la batteria garantisce l’equivalente di 14 giorni di durata, consentendo comunque all’utente di ricevere chiamate, messaggi e email.
Passiamo ora alla fotocamera, che merita una trattazione approfondita. Quella posteriore ha la tecnologia UltraPixel già vista sull’Htc One, in grado di catturare più dettagli in condizioni di luce non ottimali. A fianco del sensore principale da 1/3 di pollice, con obiettivo da 28 mm e apertura F/2.0, c’è un secondo sensore che analizza e registra i diversi piani focali e fornisce informazioni sulla profondità della scena. In questo modo, dopo aver scattato si può decidere quale soggetto tenere a fuoco, se i primi piani o lo sfondo, aprendo la strada a innumerevoli effetti creativi. Il più scontato è la sfocatura dello sfondo, per far risaltare meglio le figure in primo piano; se queste sono più di una, ad esempio un gruppo di persone, si può decidere quale fra tante deve essere a fuoco.
Il secondo effetto prevede l’isolamento della figura in primo piano e quindi l’applicazione di filtri ed effetti sullo sfondo; per esempio, quest’ultimo può diventare in bianco e nero. Altra funzione è il ritaglio della figura in primo piano, per essere successivamente incollata in un’altra foto. Infine, la funzione Stagioni rende le foto animate aggiungendo elementi atmosferici dinamici come la caduta di pioggia o neve.
L’autofocus della fotocamera ha un tempo di intervento di 0,3 secondi; c’è un doppio flash a led con temperature diverse per rendere più naturali i colori della foto. I filmati vengono ripresi alla risoluzione 1080p ed è presente una funzione slow motion. Sul frontale c’è una seconda fotocamera da 5 mpixel, pensata per ottenere autoscatti di qualità .
Per quanto riguarda il software, l’Htc One arriva con Android 4.4.2 KitKat e la rinnovata interfaccia proprietaria Htc Sense 6. Questa è molto più essenziale esteticamente rispetto al passato ed è basata su grosse icone quadrate monocromatiche, riprendendo la moda lanciata da Windows Phone 8 prima e da iOS 7 poi. Ogni settore dello smartphone ha il suo tema colore, diverso per messaggi, Internet, multimedia e così via.
Tramite i sensori si può rispondere alle telefonate semplicemente sollevando il telefono, oppure si può sbloccare lo schermo con un solo tocco e bloccarlo con due. Tale gestione avanzata dei sensori viene chiamata da Htc “Sesto Senso”, che è anche uno degli slogan che accompagnano il nuovo telefono. Sense 6 prevede poi diverse funzionalità legate allo swipe nelle quattro direzioni; scorrendo verso destra, ad esempio, si apre BlinkFeed, in pratica un aggregatore di notizie e notifiche.
Tra le app segnaliamo FitBit, orientata al fitness e in grado di monitorare il ciclo sonno-veglia, controllare le proprie attività fisiche, impostare target e controllarne il raggiungimento.