Come di consuetudine IDC ha pubblicato il rapporto annuale sul mercato mondiale dei terminali portatili e, come abbondantemente previsto, la parte del leone è toccata agli smartphone. Nel 2013 sono stati venduti complessivamente un miliardo 822 milioni di device mobili (+4,8%), di questi il 55% sono smartphone. Tradotto in cifre significa che i produttori hanno venduto oltre un miliardo di dispositivi smart, con un incremento del 38,4% rispetto ai 725 milioni di pezzi collocati sul mercato nel corso del 2012. Debole rispetto alle aspettative l’ultimo trimestre dell’anno, e questo nonostante il periodo natalizio alimenti di norma l’intero comparto mobile.
Sotto l’albero sono stati messi 488 milioni di terminali con un incremento dello 0,9% rispetto all’anno precedente. Un magro raccolto se si pensa che IDC in base alle proiezioni stimava per l’ultima frazione dell’anno una crescita più sostenuta che si sarebbe dovuta attestare intorno al 2,8%.
Il dato significativo emerso dal report è che dal 2011 a oggi le vendite di smartphone sono più che raddoppiate. Il che significa che il destino dei cellulari meno evoluti è segnato, vista la prorompente domanda di sistemi cosiddetti intelligenti”.
Il report realizzato da IDC evidenzia in particolare il trend dei cinque principali costruttori del settore. Samsung ha chiuso l’ultimo periodo dell’anno esattamente come l’aveva aperto, restando cioè saldamente al timone dell’intero comparto. Anzi, con un incremento di quasi il 43%, il colosso sud coreano cresce più della media del mercato consolidando la sua posizione soprattutto negli smartphone, settore nel quale detiene il 31,3% dei prodotti distribuiti. Ciò significa che uno smartphone su tre venduti porta il logo Samsung.
Apple tiene la seconda posizione nonostante la sua quota di mercato sia calata di qualche punto percentuale: dal 18,7% del 2012 al 15,3% dell’anno appena concluso. Il motivo di questo piccolo passo falso è determinato dal fatto che la società ha rilasciato i suoi nuovi terminali nella fase finale dell’anno, mentre per i restanti mesi ha faticato a competere con i rivali.
Giusto per capire le dinamiche, si osserva che solo nell’ultimo trimestre dell’anno Apple ha venduto 51 milioni di iPhone (5S e 5C) contro i 153 milioni piazzati durante tutto il 2013. A fronte dei 313,9 milioni di smartphone venduti da Samsung nei 12 mesi appena trascorsi, nell’ultimo periodo ha consegnato 82 milioni di dispositivi. Insomma, la road map classica con gli annunci concentrati in un periodo dell’anno forse andrebbe rivista. Certo è che nell’immediato futuro per Apple c’è China Mobile. Il recente accordo con il potente parter asiatico potrebbe aprire agli iPhone nuovi spazi commerciali già nel corso di quest’anno. Saprà Apple sfruttare al meglio l’accordo e coprire, anche se parzialmente, il gap con l’acerrima rivale Samsung? Staremo a vedere.
Con poco meno di 49 milioni di smartphone venduti (4,9%), Huawei riesce a mettere un piede sul terzo gradino del podio e a precedere di un soffio LG che ti smartphone ne ha venduti 47 milioni 700 mila pezzi (4,8%). Chiude la classifica dei top five Lenovo che archivia il 2013 con un forte incremento delle vendite rispetto all’anno precedente. Se nel 2012 l’azienda cinese aveva venduto 23,7 milioni di terminali, lo scorso anno ha quasi raddoppiato chiudendo a quota 45,5 milioni di pezzi (+91,7).