Dopo aver smontato iPhone 12 e iPhone 12 Pro, gli esperti di iFixit hanno deciso di fare a pezzi anche il top di gamma, ovvero iPhone 12 Pro Max. Il cosiddetto teardown ha permesso di scoprire alcune interessanti caratteristiche nascoste, come l’enorme dimensione della fotocamera principale e della batteria.
Il nuovo iPhone 12 Pro Max, disponibile in Italia dal 13 novembre, possiede uno schermo Super Retina XDR OLED da 6,7 pollici. La diagonale del display non è l’unica caratteristica “extra large” dello smartphone. Dopo aver rimosso il vetro frontale si nota subito la batteria a forma di L da 14,13 Wh. Nell’angolo superiore sinistro ci sono le tre fotocamere da 12 megapixel e il sensore LiDAR.
La risoluzione della fotocamera principale è identica a quella degli altri iPhone 12, ma il sensore è il 47% più grande. Le maggiori dimensioni consentono di catturare più luce e quindi di ottenere foto di migliore qualità. Osservando le tre fotocamere ai raggi X si nota chiaramente la differenza in termini di grandezza. Intorno alla lente ci sono i quattro magneti del sistema di stabilizzazione ottica dell’immagine “sensor-shift” (si muove il sensore, come su molte DSLR).
Dopo aver rimosso la batteria è possibile accedere alla scheda madre sulla quale sono saldati i principali chip, tra cui il processore A14 Bionic, 6 GB di RAM, 128 GB di storage e il modem Snapdragon X55 5G, lo stesso che viene abbinato allo Snapdragon 865.
Al termine del teardown è stato assegnato un punteggio di 6/10, quindi lo smartphone è abbastanza riparabile. L’operazione deve tuttavia essere eseguita da un centro assistenza specializzato. Il rischio di fare danni e di buttare 1.289 euro è piuttosto alto.
