Sempre meno telefono e più dispositivo multifunzionale, contenitore magico e inesauribile delle nostre vite. Questo è l’identikit dello smartphone per gli italiani, secondo quanto pubblicato dall’Osservatorio Samsung- Eurisko condotto su un campione di 800 possessori “consapevoli” di un telefono evoluto di ultima generazione.
Il dispositivo più amato e diffuso tra gli italiani viene utilizzato da uno su quattro per documentare la realtà : foto, video, messaggi da postare ai social network; il 73% lo percepisce come una vera evoluzione del computer, più piccolo e tascabile, e solo il 26% lo considera un miglioramento dei vecchi telefoni cellulari. Il 60% dichiara di non poterne più fare a meno in qualsiasi momento della giornata. L’86% lo sceglie come strumento per accedere alla rete, l’84% per l’intrattenimento multimediale e il 70% lo usa per comunicare via chat, instant messaging o nei social network.
Aumenta anche la percentuale di quanti fanno download dallo smartphone di contenuti e applicazioni (63%) mentre purtroppo la lettura dei quotidiani, dei libri e riviste interessa solo un 33% .
Le differenze nelle abitudini d’uso non riguardano tanto il genere (maschile o femminile) ma le fasce di età : i più giovani vedono nello smartphone una sorta di rappresentazione di se stessi e tendono ad apprezzarne di più le funzioni di social networking e di personalizzazione del dispositivo. Tra gli over 30 dominano gli aspetti organizzativi e operativi, quindi la possibilità di effettuare ricerche in Internet, il supporto agli acquisti o alla relazione con la banca, mentre dopo i 40 anni si accentua l’utilizzo dello smartphone per ragioni di lavoro.
L’Osservatorio condotto da Samsung-Eurisko ha inoltre evidenziato come l’adozione degli smartphone abbia contribuito ad aumentare in maniera significativa il tempo speso su Internet dagli italiani: vuoi che sia solo per consultare i social network o leggere le previsioni del tempo il 45% degli italiani dichiara di trascorrere on line più tempo di prima.
Un 20% sfrutta maggiormente le funzioni multimediali dei cellulari come musica, radio, videogiochi mentre un altro 20% va alla ricerca di informazioni sui prodotti e servizi offerti dalle aziende.
Un altro segnale della pervasività dello smartphone è l’alta percentuale di quanti lo utilizzano da casa: il 61% e ben il 70% dichiara di aver diminuito l’utilizzo di almeno un altro dispositivo tecnologico, a favore dello smartphone.
Infine più della metà degli italiani ha ricevuto informazioni o notizie documentate da smartphone e uno su quattro ha ripreso eventi pubblici o civici con l’ausilio di un dispositivo mobile.
Insomma i cellulari di ultima generazione sono strumenti capaci di cambiare il corso degli eventi storici, o per lo meno di documentarli. E se gli smartphone fossero esistiti anche in passato, il personaggio che ne avrebbe avuto più bisogno sarebbe stato Cristoforo Colombo, secondo il 44% degli italiani e Marco Polo secondo il 17%.