Continuano le cattive notizie per il business degli smartphone gestito da Microsoft: dopo l’acquisizione di Nokia, era apparso subito chiaro che una ristrutturazione avrebbe colpito l’azienda finlandese, ma ora, complici anche le cattive performance dei device mobili, l’azienda di Satya Nadella ha formalmente deciso di cancellare la bellezza di 1.350 posti di lavoro presso la sede della divisione smartphone in Scandinavia.
Con una quota globale minore dell’1 percento, Windows non è riuscito a far breccia nel mercato dei device mobile. Le ragioni di questo insuccesso sono da ricercare in una strategia elaborata troppo in ritardo, che ha spinto l’azienda guidata allora da Steve Balmer a rincorrere l’evoluzione lanciata dai due big player Google e Apple, entrambi forti dell’incredibile quantità di applicazioni disponibili per i rispettivi OS Android e iOS.
La scelta di Satya Nadella di cedere i cosiddetti feature phone marchiati Nokia a HMD Global e FIH Mobile – Foxconn – sembrava preludere in maniera troppo chiara ad una dismissione totale del business hardware, cosa che è successa ora con la cancellazione dei 1.350 posti di lavoro in Finlandia, in seguito alla quale, Redmond continuerà a proporre soltanto la soluzione software – Windows 10 Mobile – per produttori terzi di hardware.
Certo, di recente non sono mancati i rumor circa la produzione di un Surface Phone, che andrebbe a completare la gamma di Redmond con un device mobile pensato per il mondo business: tuttavia, al momento non sono arrivate conferme al riguardo di questo progetto e, secondariamente, il tipo di telefono smart sembrerebbe essere ben differente da quanto proposto negli ultimi tempi con i Lumia.