L’edizione 2020 del Mobile World Congress (MWC) sarà molto diversa rispetto a quelle del passato recente: la fiera catalana del mobile, tradizionale palco di presentazione dei trend del prossimo futuro, dovrà rinunciare alla presenza di una parte dei colossi di settore a causa dell’epidemia cinese provocata dal nuovo Coronavirus di Wuhan.
Anche il MWC dovrà alla fine essere conteggiato tra le “vittime” di 2019-nCoV, una “pestilenza” virale che ha già fatto un migliaio di morti (su oltre 43.000 casi di infezione confermati) e che ha colpito una delle regioni più importanti per la produzione e l’assemblaggio di gadget e prodotti hi-tech in Cina.
Il numero di corporation che hanno deciso di cancellare la loro partecipazione al MWC 2020 è in questi giorni aumentato ancora, e ora include nomi del calibro di Sony, Amazon, LG, Ericsson e NVIDIA. Samsung, il maggior produttore di smartphone al mondo, andrà al MWC ma con una presenza “ridotta” rispetto ai piani iniziali.
L’associazione GSMA, da sempre organizzatrice della fiera spagnola, ha risposto alle nuove defezioni eccellenti confermando che al MWC 2020 saranno in ogni caso presenti più di 2.800 diversi espositori; l’organizzazione ha preso tutte le misure necessarie a evitare rischi alla salute di chiunque andrà a Barcellona.
L’edizione 2020 del Mobile World Congress avrebbe dovuto rappresentare un passo importante per l’arrivo delle nuove tecnologie mobile (5G, display pieghevoli) sul mercato, ma a quanto pare l’intero settore dovrà fare i conti con la crisi del Coronavirus di Wuhan sul medio periodo: le stime parlano di un crollo del 50% nelle vendite di smartphone nell’importantissimo mercato cinese.