L’azienda cinese che ha acquistato il brand mantiene le promesse: lo “zombi” di Palm torna nei negozi, questa volta sotto forma di smartphone mignon.
L’attesa è stata tanta, l’interesse forse non è così spasmodico ma alla fine Palm sta davvero tornando nei negozi: Tcl Communication, la corporation cinese attuale proprietaria del marchio, ha presentato un “mini-smartphone” dal costo non così mini. Un dispositivo da affiancare allo smartphone principale e probabilmente non molto adatto a chi ha mani e dita di grandi dimensioni.
Il nuovo Palm verrà lanciato negli Stati Uniti, dove TCL ha aperto una nuova azienda con nuovi dirigenti, un nuovo logo e un nuovo ufficio in quel di San Francisco. Il gadget tiene sin troppo fede al marchio storico, visto che sta letteralmente nel palmo della mano grazie alle sue piccole dimensioni di circa 10 cm di altezza per 5 cm di larghezza.
Lo schermo è altrettanto compatto (3,3”) e offre una risoluzione HD (1280×720) con una densità di 445ppi. Sotto la scocca (di alluminio, con accenti argentei o dorati) dimorano un SoC Qualcomm Snapdragon 435 (con CPU octa-core Cortex-A53), 3GB di RAM, una batteria da 800mAh, 32GB di storage interno, videocamere da 12MP e 8MP. Il nuovo Palm è resistente a polvere e acqua (certificazione IP68), e offre una connettività completa con supporto a USB-C, Wi-Fi, Bluetooth, GPS, reti cellulari LTE.
Il Palm di TCL monta una versione custom di Android 8.1 Oreo, con una schermata home e un’interfaccia tarate sulle ridotte dimensioni del prodotto. La corporation cinese intende infatti vendere Palm come un dispositivo ausiliario rispetto a uno smartphone moderno, un prodotto che viene presentato come un gadget alla moda da portarsi in giro nelle occasioni in cui la compattezza dell’esperienza digitale è più importante delle prestazioni o delle funzionalità. Palm è al momento un’esclusiva dell’operatore americano Verizon, e arriverà nei negozi (USA) a novembre al prezzo di $350.