Torniamo ad occuparci di 5G, citando oggi le parole del presidente di Qualcomm Europa – Enrico Salvatori – il quale si è voluto soffermare durante un’intervista con la stampa sulla tabella di marcia per il lancio delle reti mobili di quinta generazione: il debutto commerciale potrebbe infatti avvenire nel 2019, nonostante il lancio sul mercato fosse atteso inizialmente per il 2020.
Secondo lo stesso Salvatori, infatti, il mercato sarebbe già pronto a recepire questa novità tecnologica che innalzerà ulteriormente le potenzialità delle telecomunicazioni, soprattutto nei campi delle connessioni mobili – che arriveranno ai 12Gbits – dell’IoT e infine delle cosiddette missioni critiche, vale a dire, per il supporto a quei servizi di rilevanza assoluta.
Una velocità più elevata delle connessioni permetterà di scaricare più velocemente contenuti multimediali di grosse dimensioni, ma altrettanto, consentirà di vivere esperienze di VR e AR in maniera ottimale, ampliando poi il potenziale del cloud.
L’Internet of Things, invece, punta a rendere più semplice la vita di tutti i giorni, supporto l’uso di oggetti intelligenti in ambito domotico nonché nel comparto automotive: le infrastrutture di rete 5G dovrebbero essere infatti capaci di supportare il funzionamento di ben 100 milioni di device connessi all’interno di un’area di un solo km quadrato.
Il 5G supporterà del resto le missioni critiche come il supporto alle auto a guida autonoma, o ancora, i servizi per le trasmissioni in caso di eventi catastrofici e via discorrendo.