Oltre al danno, pure la beffa: in estremissima sintesi, è ciò che potrebbero pensare in casa Samsung alla luce della vicenda del phablet Note 7, trasformatosi da device dal grande potenziale, in un clamoroso fallimento economico, nonché un danno alla reputazione non indifferente. A tutto ciò, ora, si aggiunge anche un altro risolto: il ritardo nello sviluppo del nuovo Galaxy S8.
Dopo aver dovuto gestire il richiamo del device, nonché il ritiro dello stesso dal mercato, la società di Seul si è pure dovuta impegnare sull’analisi dei motivi alla base dello scoppio delle batterie dei Note 7, un compito che ha sottratto parecchio tempo agli ingegneri della divisione mobile, i quali oltre a non aver risolto il problema, non hanno nemmeno potuto lavorare sul Galaxy S8.
A causa di ciò, Samsung avrebbe quindi accumulato circa due settimane di ritardo nello sviluppo del suo nuovo smartphone di fascia alta – la cui presentazione dovrebbe avvenire in concomitanza con il Mobile World Congress 2017 a Barcellona: tuttavia, alcuni rumor arrivano anche a mettere in dubbio la presentazione del Galaxy S8 al prossimo evento.
Le indiscrezioni, infatti, sottolineano come la società sudcoreana potrebbe prendersi un po’ più di tempo per evitare il ripetersi di un nuovo clamoroso buco nell’acqua dettato dalla necessità di rincorrere i concorrenti nel lancio dello smartphone sul mercato.