La questione dei brevetti, è da sempre uno dei terreni di scontro preferito dalle aziende: chi non si ricorda – a questo proposito – delle infinite battaglie a suon di citazioni in giudizio tra Apple e Samsung, protagoniste assolute di una saga che sembrava non dovesse mai raggiungere una conclusione? In questi ultimi giorni, però, il nuovo accordo raggiunto tra Nokia e Samsung sull’utilizzo di brevetti, sembra farci dimenticare l’epoca degli scontri.
Già all’inizio del 2016, le due aziende avevano trovato un’intesa, ma con questo nuovo accordo Nokia e Samsung fanno un ulteriore passo avanti. Grazie alla prima intesa, il brand finlandese ha raddoppiato in un anno – dal 2014 al 2015 – il fatturato, arrivando a superiore il miliardo di euro e ora, attraverso questo nuovo accordo stretto con Samsung, Nokia potrà contare sul pagameto di 1 miliardo e 300 milioni di euro tra il 2016 e il 2018.
L’azienda finlandese, infatti, può contare su un portfolio brevetti notevoli detenuto attraverso Nokia Technologies, Nokia Networks e Alcatel-Lucent, al cui interno si trovano soluzioni tecnologiche molto promettenti, che possono contribuire allo sviluppo del comparto mobile, ma non solo.
Questo tipo di accordi, oltre a favorire una crescita per entrambi i partner che li sottoscrivono, riescono almeno in parte ad arginare quella diffusa ed odiosissima pratica del patent trolling, attraverso la quale aziende e individui – più o meno noti – attraverso fantasiose descrizioni di nuove tecnologie o device, possono compromettere in maniera importante l’evoluzione tecnologica, a discapito anche dei clienti consumer e business.